L’assegno di mantenimento viene determinato tenendo conto del reddito complessivo della famiglia e con l’obiettivo di assicurare una tutela al coniuge economicamente più debole e ai figli, eliminando quegli squilibri reddituali che possono incidere sul tenore di vita al momento della cessazione del rapporto coniugale.
Per calcolare l’assegno di mantenimento vengono quindi considerati i seguenti aspetti:
- le attuali esigenze del figlio
- il tenore di vita goduto dal figlio durante la convivenza con entrambi i genitori
- i tempi di permanenza presso ciascun genitore
- le risorse economiche di entrambi i genitori
- la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascun genitore.
Calcolo del mantenimento
- Calcolo assegno di mantenimento per la moglie in assenza di figli
- Calcolo assegno di mantenimento su differenziale di reddito tra i coniugi
- Calcolo assegno di mantenimento per i figli
- Liquidazione del contributo al mantenimento in relazione al numero di beneficiari
- Liquidazione in base alle esigenze di vita del coniuge
Calcolo assegno di mantenimento per la moglie in assenza di figli
Qualora il coniuge richiedente non disponga di alcuna fonte di reddito, si valuta la possibilità dell’assegnazione della casa coniugale.
Considerando un reddito medio – € 1.200,00 / € 1.600,00 mensili per 13 o 14 mensilità – l’assegno di mantenimento ipotizzabile è il seguente:
- con assegnazione della casa coniugale: assegno pari a circa 1/4 del reddito del coniuge obbligato, € 300,00 – € 400,00 circa
- senza assegnazione della casa coniugale: assegno pari a circa 1/3 del reddito del coniuge obbligato ovvero € 400,00 – € 535,00
Calcolo assegno di mantenimento su differenziale di reddito tra i coniugi
Qualora il coniuge richiedente l’assegno abbia un reddito non adeguato a mantenere un tenore di vita comparabile a quello precedente la rottura dell’unità coniugale, l’assegno di mantenimento viene calcolato operando sul differenziale di reddito tra i coniugi.
Nell’ipotesi di un coniuge con occupazione part-time (es: € 600,00 mensili), la liquidazione dell’assegno potrà così essere effettuata:
- con assegnazione della casa coniugale: 1/4 di € 1.200,00 (o € 1.600,00) – € 600,00
- senza assegnazione della casa coniugale: 1/3 di € 1.200,00 (o € 1.600,00) – € 600,00
Calcolo assegno di mantenimento per i figli
Nella maggior parte dei casi l’abitazione coniugale viene assegnata al coniuge affidatario dei figli minori.
Normalmente, viene posto a carico del coniuge non affidatario anche l’obbligo per il 50% al pagamento delle spese mediche e scolastiche straordinarie. Spesso il Tribunale stabilisce una ripartizione percentuale non paritaria (es. 60% e 40% oppure 70% e 30%) delle spese straordinarie nel caso in cui ci fosse una sproporzione tra i redditi dei genitori.
Possono, dunque, essere indicativamente ipotizzate le seguenti situazioni.
Liquidazione del contributo al mantenimento in relazione al numero di beneficiari
Nel caso in cui al coniuge affidatario dei figli minori ed assegnatario della casa coniugale non sia liquidato alcun assegno per il proprio mantenimento, la liquidazione del contributo al mantenimento dei figli, da porsi a carico dell’altro coniuge, potrà variare in relazione al numero dei beneficiari.
Considerando sempre situazioni di reddito medio – € 1.200,00 / 1.600,00 mensili per 13 o 14 mensilità – la liquidazione ipotizzabile è la seguente:
- in presenza di un solo figlio: assegno pari al 25% circa del reddito (€ 300,00 / € 400,00)
- in presenza di due figli: assegno pari a circa il 40% del reddito (€ 480,00 / € 640,00)
- in presenza di tre figli: assegno pari al 50% circa del reddito (€ 600,00 / € 800,00).
Liquidazione in base alle esigenze di vita del coniuge
Nel caso in cui al coniuge affidatario dei figli minori ed assegnatario della casa coniugale sia liquidato un assegno per il proprio mantenimento, calcolando il mantenimento è necessario salvaguardare le esigenze di vita del coniuge obbligato.
La liquidazione viene quindi effettuata con riferimento ai seguenti parametri:
- in presenza di un solo figlio: assegno pari ad 1/5 circa del reddito (€ 240,00 / € 320,00)
- in presenza di due figli: assegno pari a circa 1/3 del reddito (€ 400,00 / € 535,00)
- in presenza di tre figli: assegno pari a 2/5 circa del reddito (€ 480,00 / € 640,00).
Prova a calcolare l’assegno di mantenimento.
Per approfondire il tema della gestione delle spese familiari, leggi l’articolo dedicato: Come organizzare la spesa settimanale