Come si calcola l’importo della pensione
Le riforme che si sono susseguite nel corso degli anni continuano a creare dubbi sul calcolo delle pensioni INPS, relativi all’età pensionabile e all’ammontare del futuro assegno pensionistico. Fare “due conti” è tutt’altro che facile. È necessario tenere conto dei cambiamenti apportati dalla legge Monti-Fornero del 2012 e dell’introduzione con la Legge di Bilancio 2017 delle pensioni anticipate Ape e quota 41 che consentono ad alcune categorie di persone di andare in pensione anticipata.
Nel 2012 la legge Monti-Fornero ha reso contributivo il sistema di calcolo della pensione: se prima il sistema era retributivo, cioè il calcolo dell’importo della pensione avveniva in base alla media delle ultime mensilità percepite, ora il calcolo della pensione INPS avviene sulla base dei contributi effettivamente versati dal lavoratore, fatto salvo del regime misto che applica sia il vecchio che il nuovo sistema.
Per calcolare la pensione INPS all’interno del sistema contributivo sono necessari i coefficienti di trasformazione che variano a seconda dell’età del soggetto. È necessario moltiplicare il montante contributivo maturato per il coefficiente di trasformazione relativo all’età della prima rata della pensione.
Es: Se l’ammontare contributivo fosse pari a 150.000 euro e il lavoratore avesse 65 anni il calcolo sarebbe il seguente:
150.000 x 5,326 = 7,989
I coefficienti di trasformazione per l’anno 2017/2018 si possono recuperare dal sito ufficiale dell’INPS. Dal 1 maggio 2015 l’INPS ha messo a disposizione degli utenti “La mia pensione“, un simulatore per il calcolo dell’assegno pensionistico, presente sul sito.
Come funziona il simulatore INPS per il calcolo della pensione?
Attraverso il servizio “La mia pensione” è possibile simulare e confrontare scenari distinti, modificando la retribuzione percepita e la data del pensionamento, per verificarne l’incidenza sull’importo della pensione.
Accedendo al simulatore INPS per il calcolo della pensione, l’utente può:
- verificare l’importo dei contributi versati
- segnalare all’INPS eventuali periodi di contribuzione mancanti
- sapere quando maturerà il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata
- calcolare l’importo della pensione “a moneta costante”, cioè a prescindere dall’andamento dell’inflazione (ecco perché si tratta di un simulatore);
- ottenere una stima del rapporto fra la prima rata di pensione e l’ultimo stipendio
Se hai bisogno del supporto di un esperto per avere un quadro chiaro sulla tua situazione contributiva, contatta uno specialista per richiedere un servizio di consulenza:
Può interessarti anche:
Come calcolare l’età pensionabile