La cucina giapponese è sempre più popolare nel nostro Paese: vi sono ormai moltissimi ristoranti in tutte le città italiane che ne propongono i piatti più tradizionali. Ma se voleste cimentarvi voi stessi nella preparazione di alcune specialità nipponiche? Scoprite come fare il sushi a casa: una guid apratica e facile da seguire con alcuni trucchi per realizzarlo al meglio.
Ingredienti e attrezzi per preparare il sushi
Come fare il sushi a casa? Prima di tutto dovete procurarvi una stuoia, o tovaglietta, per fare i roll: quella originale è in bambù, ma se ne trovano anche in altri materiali, ad esempio in silicone. Dovete avere anche un coltello ben affilato. Gli ingredienti base che suggeriamo di acquistare sono il riso per sushi (il migliore è quello di qualità Japonica), l’aceto di riso, lo zucchero, il sale, le alghe (kombu e nori), il salmone crudo (attenzione a scegliere pesce freschissimo), l’avocado e i cetrioli. Alla lista della spesa potete aggiungere, a piacere, salsa di soia, wasabi, semi di sesamo tostato, formaggio fresco spalmabile (del genere Philadelphia) e zenzero a fettine, ed ecco come fare il sushi a casa.
Come cuocere il riso per il sushi
Innanzitutto dobbiamo sciacquare il riso per togliere l’amido, circa 5/6 volte o comunque fino a quando l’acqua non risulterà limpida: mettete il riso a bagno nell’acqua e versatelo in un colino a maglia fine. Ponete poi il riso sciacquato in una pentola: aggiungete tante tazze di acqua quante ne avete messe di riso, più mezza ancora di acqua. Lasciate a mollo il riso per circa 30 minuti, aggiungete l’alga kombu e accendete il fuoco al massimo: non mescolate fino a quando l’acqua non inizia a bollire. Abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere così per 10 minuti esatti, al termine dei quali spegnete e lasciate riposare per un’altra decina di minuti. Togliete l’alga kombu e versate il riso in un contenitore ampio.
Nel frattempo preparate il condimento: mescolate 100 ml di aceto di riso, 10 gr di sale e 50 gr di zucchero, facendoli sciogliere completamente. Versate a ventaglio il condimento (cioè su un cucchiaio di legno prima che arrivi a toccare il riso) e mescolate. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente, coprendo il contenitore con un panno umido. Preparate gli altri ingredienti: tagliate il salmone a strisce (lunghe quanto la larghezza delle alghe nori), pelate e tagliate l’avocado e il cetriolo.
Come preparare gli uramaki
Mettete la stuoia di bambù sul tavolo e copritela con la pellicola trasparente. Posizionate l’alga nori con il lato lucido verso la pellicola. Prendete ora una manciata di riso e distribuitela uniformemente sull’alga (comprimendo con un cucchiaino per compattarlo). Spargeteci sopra i semi di sesamo e capovolgete l’alga. Al centro dell’alga, circa a metà, mettete il salmone, appena sopra mettete una striscia di avocado e subito sotto una di cetriolo.
Il prossimo passaggio: arrotolare l’uramaki. Prendete il lato della stuoia più vicino a voi e portatene l’estremità oltre gli ingredienti. Proseguite arrotolando fino alla fine dell’alga. È importante stringere bene in modo da ottenere un sushi compatto. Se trovate difficoltà a fare dei bei roll, potete utilizzare uno strumento chiamato sushi perfect roll, acquistabile online e in alcuni negozi specializzati. Procedete quindi tagliando il roll in modo che ne escano 6-8 uramaki. Potete scegliere anche altri ingredienti: potreste sostituire il cetriolo con del Philadelphia oppure utilizzare il tonno al posto del salmone. Se non avete molto tempo per prepararlo ma amate il sushi, scoprite i migliori ristoranti giapponesi del capoluogo lombardo: Cucina asiatica gourmet a Milano.