La pillola anticoncezionale è considerata il metodo migliore e più sicuro per evitare gravidanze indesiderate. Si tratta di un farmaco orale composto da due ormoni femminili (steroidi): uno di tipo estrogeno e uno di tipo progestinico. Il tipo di molecole associate e il rapporto tra le quantità di ormoni caratterizza le varie tipologie di pillole anticoncezionali presenti in commercio.
Funzionamento della pillola anticoncezionale
Il contraccettivo inibisce la maturazione della cellula uovo bloccando la sintesi delle gonadotropine, due ormoni prodotti dall’ipofisi, una piccola ghiandola che si trova alla base del cervello. Inoltre, ispessisce del muco cervicale (l’entrata dell’utero) impedendo agli spermatozoi di risalire fino alle tube di Faloppio e assottiglia l’endometrio (la mucosa dell’utero) che diventa quindi meno adatto a un eventuale impianto dell’ovulo.
È importante ricordare che la pillola assunta correttamente consente di evitare una gravidanza indesiderata ma non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Come si usa la pillola anticoncezionale
Una confezione contiene 21 pillole, una per ogni giorno. Sul blister sono segnati i giorni della settimana e a ciascun giorno corrisponde una pillola. In questo modo è possibile limitare gli errori e individuare più facilmente se c’è stata una dimenticanza e quindi correre ai ripari.
La prima pillola va presa il 1° giorno del ciclo mestruale proseguendo senza interruzioni e rispettando sempre lo stesso orario di assunzione per i 20 giorni consecutivi. Terminata la confezione, si interrompe l’assunzione per 7 giorni. Dopo circa tre giorni arriva il ciclo mestruale che si presenta come al solito, forse più scarso e di durata inferiore, generalmente meno doloroso.
Dopo 7 giorni dalla sospensione, anche se il ciclo non è ancora terminato, si inizia una nuova confezione. È importante iniziare l’assunzione sempre lo stesso giorno.
Le pillole di nuova generazione assicurano un effetto contraccettivo già dal primo giorno di assunzione. La copertura è assicurata anche nei 7 giorni di sospensione.
Cosa fare quando si dimentica di prendere la pillola anticoncezionale
Se si dimentica di assumere la pillola è necessario prenderla il prima possibile. Entro le 12 ore di ritardo, l’effetto copertura è assicurato. In caso contrario, continuare ad assumere la pillola come di consueto ma il potere anticoncezionale potrebbe essere ridotto o compromesso del tutto. Maggiore è il numero di compresse dimenticato maggiore è il rischio di incorrere una gravidanza indesiderata.
Vediamo cosa fare nel dettaglio in caso di pillola dimenticata:
Pillola dimenticata nella prima settimana
- Prendere il prima possibile la pillola, anche se significa assumere due compresse contemporaneamente
- Proseguire con l’assunzione come di consueto
- Avere rapporti protetti per i 7 giorni successivi
Nel caso ci siano stati rapporti non protetti nei 2-3 giorni precedenti la dimenticanza oppure se le pillole dimenticate fossero più di due, potrebbe essere necessario ricorrere alla contraccezione di emergenza (pillola del giorno dopo).
Pillola dimenticata nella seconda settimana
In questo caso non ci sono rischi particolari. Prendere la pillola dimenticata e proseguire come d’abitudine. Non è necessario ricorrere a precauzioni anticoncezionali supplementari, a meno che le compresse dimenticate non siano due o più.
Pillola dimenticata nella terza settimana
In questo caso il rischio effettivo di gravidanza è piuttosto alto. La pillola dimenticata va assunta il prima possibile e poi proseguire secondo il ritmo abituale. La confezione successiva deve essere iniziata subito senza rispettare l’intervello fra le due confezioni.
Un’alternativa può essere sospendere subito l’assunzione delle compresse in corso, fare l’intervallo di 7 giorni senza pillola (comprensivo del giorno in cui la pillola è stata dimenticata) e poi proseguire con una nuova confezione.
Se si è dimenticata più di una compressa e nell’intervallo di 7 giorni non si presentano le mestruazioni, bisogna considerare l’eventualità di una gravidanza.
Effetti indesiderati della pillola anticoncezionale
La pillola a basso dosaggio ormonale non presenta effetti indesiderati consistenti. In genere, nei primi mesi di uso si possono avere leggeri nausee, tensione al seno, piccole perdite di sangue al di fuori dal ciclo mestruale e un lieve aumento di peso. Tutti effetti che scompaiono spontaneamente.
Benefici della pillola anticoncezionale
Oltre ad essere un metodo contraccettivo sicuro al 100%, la pillola riduce il rischio potenziale di sviluppare un tumore all’utero e previene l’insorgenza di infiammazioni pelviche. Possono beneficiare degli effetti positivi della pillola, le donne che soffrono di artrite reumatoide e hanno generalmente mestruazioni lunghe, abbondanti e molto dolorose.
Tutte le donne possono assumere la pillola anticoncezionale?
Non tutte le donne sono idonee all’assunzione della pillola anticoncezionale. Il metodo contraccettivo è controindicato a soggetti che soffrono di:
- disturbi all’apparato cardiocircolatorio
- malattie al fegato
- tumori
- perdite di sangue di natura non accertata al di fuori dal normale ciclo mestruale
La pillola potrebbe essere controindicata a soggetti che soffrono o hanno sofferto di: forti emicranie, pressione arteriosa alta, asma, epilessia, vene varicose, diabete e disturbi psichici rilevanti. In questi casi, la pillola anticoncezionale può essere prescritta solo dopo alcuni controlli, fra cui visita medica ginecologica, paptest ed esame al seno.