Nel momento in cui un lavoratore dipendente ha un figlio, ha diritto a richiedere un contributo da parte dell’INPS o del datore di lavoro per il mantenimento della prole. Parliamo del cosiddetto assegno familiare, il cui importo è variabile in base ai componenti del nucleo familiare e al reddito.
I calcoli per gli assegni familiari considerano l’importo in base al periodo di lavoro, pagando l’assegno intero sulla base delle settimane o delle ore svolte a lavoro. In alternativa l’azienda eroga un assegno ridotto calcolato in base ad ogni giornata di lavoro effettiva. Nel conteggio per l’assegno per il nucleo familiare in forma intera vengono considerate anche le giornate di assenza retribuita o indennizzata, di malattia, maternità, infortunio, ferie o congedo matrimoniale.
- Chi ha diritto agli assegni familiari
- Il calcolo e il modello ANF
- La domanda o modulo per gli assegni familiari
- Calcoli assegni familiari: gli assegni familiari per il 2018
Chi ha diritto agli assegni familiari?
Chi ha diritto a richiedere agli assegni familiari? Abbiamo già detto che questo tipo di sostegno al reddito alla propria azienda è possibile solo per coloro che sono coinvolti in un rapporto di lavoro subordinato. Ma quali sono gli altri requisiti per gli assegni familiari? Innanzitutto, ogni anno vengono definite delle soglie minime di reddito per l’accesso a tale contributo. Il reddito considerato è quello del periodo d’imposta precedente alla richiesta ed è la somma dei redditi totali della famiglia considerati come imponibili ai fini fiscali. Nel caso di più redditi provenienti da lavoro anche non dipendente, l’assegno spetta al lavoratore dipendente solo se il suo reddito costituisce il 70% del totale.
Il calcolo e il modello ANF
Il calcolo ANF deve essere effettuato tenendo in considerazione tre elementi:
- Composizione del nucleo familiare: incidono le figure del coniuge purché non sia separato; dei figli minorenni; dei figli studenti o apprendisti con un’età tra i 18 e i 21 anni (ma solo in caso di famiglia numerosa costituita da almeno tre figli di età inferiore ai 26 anni); fratelli, sorelle o nipoti inabili e orfani.
- Reddito familiare: è dato dalla somma dei redditi dei componenti del nucleo familiare. Ma, come abbiamo detto, solo se la somma dei redditi del lavoro dipendente o della pensione del nucleo familiare nell’anno solare di riferimento è pari o superiore al 70% del reddito complessivo.
- Fasce di reddito e misura dell’assegno: salvo circostanze eccezionali, l’assegno viene pagato al richiedente dal proprio datore di lavoro; qualora il datore di lavoro non fosse in grado di procedere alla definizione autonoma del diritto del lavoratore a percepire l’assegno di mantenimento, bisognerà inoltrare la domanda all’INPS.
Se t’interessa qui puoi scoprire come calcolare l’assegno di mantenimento.
Il modello ANF prevede che non possa essere erogato un numero superiore a 26 assegni familiari al mese, in quanto sono escluse le domeniche, e a 6 assegni familiari a settimana, per la medesima ragione. Gli assegni familiari non vengono più erogati nel momento in cui non vi sono più le condizioni di base per poterne usufruire. Un esempio è il compimento dei 18 anni di un figlio che non è portatore di disabilità o in caso di separazione. In questo caso il coniuge separato non godrà più di tale contributo, differentemente dal proprio figlio che ne sarà ancora beneficiario.
La domanda o modulo per gli assegni familiari
L’ente erogatore dell’ANF è l’azienda nel caso di lavoratore dipendente non agricolo, mentre diventa l’INPS per pensionati, disoccupati, operai agricoli, collaboratori domestici e così via. La domanda per gli assegni familiari dev’essere comunque presentata compilando l’apposito modello ANF/DIP SR 16. Un’attenzione circa il modulo per gli assegni familiari. Nel caso in cui il lavoratore cambi azienda o venga licenziato è essenziale ricordare che bisogna presentare una nuova domanda completa di tutta la documentazione richiesta, comprensiva di: certificato di stato di famiglia, dati anagrafici di tutti i componenti del nucleo familiare, modello 730 unico.
Calcoli assegni familiari: gli assegni familiari per il 2018
Ma veniamo ai calcoli degli assegni familiari per l’anno corrente. Gli assegni familiari per il 2018 sono rimasti pressochè invariati rispetto a quelli dell’anno precedente. Per la precisione i livelli reddituali da applicare nel periodo dal 1° luglio 2017 al 30 giugno 2018 restano invariati rispetto a quelli riportati nella tabella ANF precedente. Pertanto, restano invariati anche gli importi delle prestazioni.