L’imponente Croda del Becco, montagna che si erge per oltre 2810 metri, si specchia nel lago di Braies, dando vita a uno spettacolo suggestivo e impressionante. Lo specchio d’acqua sembra quasi una porta aperta su una dimensione in cui la realtà è al rovescio.
Ma, esattamente, il lago di Braies dove si trova? Adagiato ai piedi della Croda del Becco, come abbiamo già detto, nelle Dolomiti di Braies, il lago è situato nell’omonima valle, in Alta Val Pusteria fra Monguelfo e Villabassa, a circa 1500 metri di altitudine. Se t’interessa scopri quali sono le dolomiti più belle. Questa perla dei laghi alpini si trova all’interno del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, nella parte settentrionale. Il lago di Braies si è formato in seguito a una frana che, staccandosi dal Sasso del Signore, ha provocato lo sbarramento del rio Braies.
- Lago di Braies: come arrivare
- Lago di Braies: noleggio barche-prezzi
- Lago di Braies: mercatini di Natale
- La leggenda del lago di Braies
Lago di Braies: come arrivare
Borghi da fiaba, pascoli ben curati, masserie: la valle di Braies, in Alto Adige, è così. Braies, inoltre, è una cittadina nota anche per l’antica località termale dei Bagni di Braies Vecchia.
Lago di Braies: come arrivare in treno, autobus e automobile.
- Treno: per giungere al lago la stazione ferroviaria più vicina è quella di Villabassa, situata da questo a circa 10 km. Per arrivare alla stazione di Villabassa, basta prendere un treno regionale dalle principali città del Trentino.
- Autobus: partendo dalla stazione di Villabassa bisogna raggiungere Piazza Kurz (circa 4 minuti a piedi). Lì potrete prendere l’autobus di linea 442 fino alla fermata del lago di Braies.
- Automobile: ovviamente il tragitto varia in base alla città di partenza. Se partite da Verona, Trento o Bolzano, dovrete imboccare l’A22 fino all’uscita per Bressanone, da cui poi dovrete prendere la SS 49. Una volta che avrete oltrepassato il paese di Monguelfo, seguite le indicazioni per la Val di Braies.
Lago di Braies: noleggio barche-prezzi
Se d’estate è tutto un brulicare di turisti che ne affollano le rive, godendo della frescura e del panorama mozzafiato, il lago di Braies in inverno offre una visuale sicuramente affascinante con la sua superficie ghiacciata. I sentieri però, sono quasi sempre chiusi, soprattutto quelli della sponda orientale, a causa del pericolo legato alle valanghe. La superficie ghiacciata, in ogni caso, consente delle suggestive escursioni sul lago. Durante la passeggiata, il paesaggio si apre su spettacolari cascate di ghiaccio e su scenari incantati che solo l’inverno sa regalare. Nella Valle di Braies ci sono inoltre piste da fondo perfettamente tracciate. Le piste dell’Alta Val Pusteria, inoltre, sono facilmente raggiungibili. Passeggiate invernali e escursioni renderanno indimenticabile il vostro inverno sul lago di Braies.
Da metà giugno a fine settembre, si possono noleggiare le barche dalle ore 10:00 alle 17:00. Lago di Braies: noleggio barche-prezzi:
- 12 euro per mezz’ora
- 20 euro per un’ora
Lago di Braies: mercatini di Natale
Un’altra attazione legata al lago di Braies: mercatini di Natale. I mercati sono una vera e propria meta turistica. Nonostante nei loro pressi sia disponibile un ampio parcheggio a pagamento, è bene muoversi con parecchio anticipo vista l’elevata affluenza di persone desiderosa di visitarli.
Prodotti d’artigianato, piatti tipici della tradizione, spettacoli per grandi e piccini in un contesto magico e caratteristico: non manca davvero nulla per trascorrere una serata fuori dal comune.
La leggenda del lago di Braies
Quello di Braies è uno dei laghi trentini più belli. Circolano numerose storie sulle sue origini. La leggenda del lago di Braies parla di un popolo di selvaggi, i Fanes, che abitavano la vallata. Essi custodivano l’oro che si trovava sulle montagne. Un giorno, nella valle arrivarono dei pastori con il loro bestiame e i Fanes li omaggiarono con oggetti d’oro. I pastori, intuendo l’abbondanza d’oro esistente, cominciarono a derubare il popolo selvaggio che, per difendere le montagne dall’avidità degli uomini, aprì delle fonti sotterranee; queste fonti sommersero le loro ricchezze e diedero origine al lago di Braies. Da quel momento, la distesa d’acqua separò la valle dei pastori dalla montagna dei selvaggi. Si narra che ancora oggi una volta all’anno, quando c’è la luna piena, i superstiti del popolo dei Fanes percorrano in barca il lago di Braies.