L’Allosauro o Allosaurus è stato uno dei primi dinosauri ad essere scoperto. È vissuto durante il Giurassico, all’incirca 155,7-150,8 milioni di anni fa.
I suoi fossili sono stati rinvenuti nella cava di Cleveland-Lloyd nello Utah, un sito caratterizzato dalla più alta concentrazione al mondo di ossa di dinosauro del Giurassico. Per circa un secolo i resti dell’allosauro sono stati scoperti qui, ma a partire dal 1988 ne sono stati ritrovati diversi anche in Portogallo.
- Allosauro: dimensioni
- Allosauro: caratteristiche fisiche
- Caratteristiche dell’Allosauro comportamentali
- Allosauro: alimentazione
Allosauro: dimensioni
L’Allosauro aveva dimensioni ingenti. Gli esemplari più grandi di Allosauro potevano competere con il T-Rex in tal senso: erano lunghi dai 12 ai 13 metri e alti dai 4,5 ai 5 metri. In età adulta arrivava a pesare più di 1.500 chilogrammi.
Allosauro: caratteristiche fisiche
Il nome Allosauro deriva dal greco allos – “diverso”, “altro” e quindi “bizzarro” – e sauros – “lucertola” –. Così chiamato perché le sue vertebre erano diverse da quelle di qualsiasi altro dinosauro fino al momento della sua scoperta, avvenuta nel 1877.
L’Allosauro aveva delle caratteristiche fisiche fuori dal comune. Alcune delle vertebre dell’Allosaurus fragilis (dal latino “fragile”) erano concave e poco profonde su entrambi i lati; ciò gli conferiva una forma a clessidra, caratteristica che sì, riduceva la forza delle ossa, rendendole, però, al contempo, più leggere.
L’Allosauro aveva un collo corto e un cranio stretto e allungato, molto grande, simile a quello di altri grandi carnivori teropodi. Ma a differenza loro, aveva un paio di piccole corna sopra agli occhi e delle creste collocate lungo la parte superiore delle ossa nasali. La bocca del dinosauro conteneva decine di denti affilati e seghettati, posizionati ai bordi anteriori e posteriori della bocca.
L’Allosauro aveva due potenti arti posteriori ed una grande coda, a sostegno dell’imponente corpo. Ogni piede aveva tre dita e uno sperone interno.
Caratteristiche dell’Allosauro comportamentali
Le caratteristiche dell’Allosauro comportamentali non sono meno note di quelle fisiche.
Si stima che questo dinosauro potesse correre fino alla velocità di 33,8 km orari. Le sue ossa, più fragili, ma più leggere, lo agevolavano nella corsa. Aggressivo oltre ogni misura, era solito tendere agguati alle sue prede nel folto del bosco, anche se s’ipotizza che preferisse la caccia in gruppo.
Generalmente mordeva le prede, servendosi delle sue grandi mascelle, e le “consumava” solo in un secondo momento, al primo languore di stomaco.
L’Allosauro era un carnivoro pascolante. Questo significa che era solito strappare la pelle delle sue vittime a morsi, per cibarsene, salvo poi lasciarle in vita per due motivi: non sprecare energia nell’uccidere la preda e aspettare che questa terminasse il processo di guarigione per poi riattaccarla.
Come se non bastasse, l’Allosauro si contendeva la vittima colpita tra i suoi simili e spesso si scontrava con questi, arrivando ad uccidere anche il più debole tra questi. S’innescava così un circolo vizioso, in cui il più debole veniva ammazzato e poi mangiato dal più forte.
Allosauro: alimentazione
Allosauro: l’alimentazione di questo dinosauro era prettamente carnivora. Precisamente, cacciava soprattutto grandi dinosauri erbivori. I paleontologi hanno a lungo pensato che il dinosauro attaccasse anche gli Stegosauri. L’Allosauro era, quindi, in grado di uccidere erbivori dal collo lungo, come il brachiosauro, o grandi saurischi, come l’Apatosauro, ma solo se malati o feriti. Era un predatore feroce e aggressivo, come possiamo evincere dai segni di denti scoperti lasciati sulle vertebre di un Apatosauro. Come il Tirannosauro e altri grandi carnivori, anche l’Allosaurus probabilmente si nutriva di carcasse. Nonostante il suo grande cranio, il dinosauro aveva un morso più blando rispetto a quello di alligatori, leoni e leopardi. Per questo motivo, alcuni ricercatori ipotizzano che il dinosauro potrebbe aver usato il suo cranio come una scure, serrando la preda con la sua mascella superiore, per poi strapparne lembi di carne con i denti da taglio.