Le vipere sono gli unici serpenti velenosi esistenti in Italia. Le quattro specie presenti sono distribuite in tutte le regioni, ad eccezione della Sardegna, dove non sono presenti serpenti velenosi.
Vipera Aspis, la vipera comune
La vipera Aspis è diffusa sulle Alpi e sugli Appennini. Preferisce i luoghi caldi e asciutti, ha un’indole mite e solitamente fugge se molestata.
Vipera Berus o Marasso Palustre
Questa specie è diffusa in montagna, nel Nord Italia, ed è piuttosto aggressiva, se provocata attacca facilmente. La si può trovare anche in acqua.
Vipera del Corno o Vipera Ammodytes
La Vipera del Corno è presente soprattutto nel Nord-Est dell’Italia, Dolomiti incluse e si distingue dalle altre specie per la presenza di un piccolo corno sulla punta del muso. Predilige zone aride, pendii e pietraie. È poco aggressiva, ma il suo veleno è il più pericoloso fra le specie presenti in Italia.
Vipera Ursinii o Vipera dell’Orsini
Questa vipera è presente nell’Appennino Abruzzese ed Umbro-Marchigiano, in particolare sul Gran Sasso. Di dimensioni piuttosto piccole, è la meno pericolosa tra le vipere in Italia.
La Vipera Comune
La Vipera Comune (vipera Aspis) è diffusa quasi esclusivamente in collina e in montagna. La vipera comune è lunga meno di un metro quando adulta, gli esemplari giovani misurano alla nascita intorno ai 20 centimetri. Ha il capo triangolare, ben distinto dal collo, il muso squadrato, pupille verticali, squame del capo piccole, corpo massiccio e coda corta. Osservandone le movenze è possibile riconoscerla a distanza: le vipere tengono spesso il corpo ripiegato a S e fuggono con andatura lenta, per non farsi notare. Le vipere vivono di preferenza nelle zone ben assolate e ricche di vegetazione – boscaglie, arbusteti, zone rocciose, pietraie. In estate, nelle ore più calde, stanno al riparo tra la vegetazione, mentre sono più attive al mattino e di sera. Con temperature più fresche si espongono più a lungo al sole: in questi periodi aumenta il rischio di un incontro ravvicinato, in quanto le vipere sono più lente e non sempre si allontanano spontaneamente.
Vipera Cornuta
La Vipera Cornuta non è presente in Italia ed è classificata come il serpente più velenoso e più grande del deserto. Lunga meno di due metri, ha il corpo robusto e cilindrico. La testa è larga e piatta, ha grandi occhi e presenta un piccolo corno a punta sopra ciascun occhio. La sua pelle è di colore giallo, marrone, rosso e grigio chiaro. Il morso della Vipera Cornuta del deserto non è fatale di solito per l’uomo, ma può avere gravi conseguenze, quali gonfiore locale, dolore acuto, sanguinamento eccessivo ( o coagulazione, a seconda della miscela di tossine), nausea, dolore addominale, sudorazione, insufficienza renale e irregolarità cardiache. Alcuni studiosi sostengono che il veleno di questa vipera potrebbe anche portare a disturbi mentali, forti mal di testa la paralisi dei muscoli facciali.
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