La Palmetta Nana è una pianta sempreverde adatta a essere messa a dimora sia in giardino o in terrazzo, che in appartamento, all’interno di un vaso. Pianta sempreverde, il nome botanico della palma Nana è Cycar e appartiene alla famiglia delle Cycadaceae. La particolarità di questa pianta sta nel fatto che si è conservata, dai tempi della preistoria, in modo quasi del tutto immutato così come oggi la vediamo. Originaria dell’Asia tropicale, ma rintracciabile anche in Polinesia, in Africa orientale e in Australia, la Palma Nana è infatti una delle piante più antiche della terra.
- Le caratteristiche della Palma Nana
- Come coltivare la Palma Nana
- Come curare la Palma Nana in vaso
- Come eliminare i parassiti della Palma Nana
Le caratteristiche della Palma Nana
La Palma Nana sempreverde presenta un fusto corto e tozzo, legnoso e ricoperto da scaglie brune. Nella parte alta del fusto si sviluppa una larga corona di foglie pennate, rigide e di colore verde scuro. Piante molto longeve, hanno una crescita molto lenta e raggiungono mediamente una altezza massima attorno ai duecento-trecento centimetri. La Cycas è una pianta dioica, ossia crea delle infiorescenze o solo femminili o solo maschili, in entrambi i casi sviluppate all’interno della corona delle foglie. È facile distinguerle in quanto le infiorescenze maschili presentano squame che sviluppano uno strobilo, a sua volte contenente le sacche polliniche. L’esemplare femminile produce ai lati delle foglie degli ovuli che, dopo la fecondazione, si colorano di rosa.
Come coltivare la Palma Nana
La Palma Nana è una pianta adatta alle zone soleggiate e in penombra, ma è in grado di sopportare temperature rigide, anche inferiori allo zero, ma solo per periodi molto brevi. Questa tipologia di pianta sempreverde non ama il freddo ma sopporta lunghi periodi di siccità. Per evitare l’ingiallimento delle sue foglie e di conseguenza il loro rinsecchire, è consigliabile annaffiare regolarmente la pianta, soprattutto da marzo a ottobre. Per quanto riguarda la palma Nana in vaso le coltivazioni in vaso, queste devono essere innaffiate anche durante la stagione invernale controllando, tra una innaffiatura e l’altra, che il terreno sia asciutto.
Come curare la Palma Nana in vaso
La Palma Nana in vaso è una della piante più apprezzate per donare un tocco esotico alla propria dimora. Quando la pianta viene posizionata in casa bisogna tener presente alcuni piccoli accorgimenti come per esempio annaffiarla anche in inverno, evitare i ristagni d’acqua e utilizzare un terriccio soffice e ricco di humus. Il substrato del terriccio deve essere composto da sabbia, argilla espansa o agriperlite. La sabbia infatti aumentarne il drenaggio dell’acqua delle annaffiature evitando così ristagni d’acqua estremamente dannosi per la salute della pianta. Il rinvaso dei piccoli esemplari utilizzati come piante da appartamento si effettua quando tutto lo spazio del vaso è occupato dalle radici e durante la stagione primaverile, tra aprile e maggio. È consigliabile utilizzare un vaso poco più grande, circa tre o quattro centimetri in più.
Come eliminare i parassiti della Palma Nana
Se la Palma Nana presenta un ingiallimento delle foglie, questo può essere causato da una carenza di acqua o di sali minerali. Ma se si riscontrano altri segnali come la presenza di formiche, allora la pianta può essere stata colpita da un parassita: la cocciniglia. Questo parassita si nutre della linfa della pianta rallentandone la crescita, fino alla morte. Ci sono però dei sintomi ben riconoscibili come l’ingiallimento delle foglie, la comparsa di malformazioni e la presenza di formiche attratte dalla melata, la sostanza di scarto prodotta dal parassita. Sono diversi i rimedi per eliminare la cocciniglia, come per esempio la rimozione fisica spruzzando un potente getto d’acqua o utilizzando dell’alcol diluito nell’acqua e spruzzato sulla pianta per tre volte ogni due giorni. Un’altra sostanza utilizzata per eliminare questo parassita dalle Cycas è l’olio bianco minerale, un derivato del petrolio che, diluito con acqua, deve essere spruzzato sulla pianta ogni tre giorni.