Il nichel è un elemento chimico che si trova facilmente in natura e che viene utilizzato nell’industria in quanto è malleabile, resiste all’ossidazione e riesce a difendersi dagli agenti atmosferici. Quotidianamente entriamo in contatto con del cibo contenente nichel, in quanto è parte costituente di alcuni alimenti, ma esistono anche prodotti che tocchiamo, indossiamo che contengono questo materiale come le monete, i gioielli, gli utensili, le chiavi, le forbici, anche i cosmetici e i tessuti.
Allergia al nichel: i sintomi
Tale elemento può provocare molti fastidi a individui che soffrono di allergia al nichel. Questa si manifesta sia per contatto, quando si indossa una collana, un bracciale, un vestito o si toccano i soldi, oppure si verifica dopo aver mangiato del cibo contenente nichel. Bisogna, inoltre, stare attenti anche a tutti gli alimenti che pur non avendo questo metallo nella composizione vengono a contatto con prodotti contaminati. Per esempio l’acqua del rubinetto non contiene nichel ma passando per le tubature si inquina e può provocare fastidi, così come i cibi in scatola. Tra i sintomi che si presentano nei soggetti allergici ci sono le eruzioni cutanee, un malessere generalizzato, un gonfiore addominale, l’asma, la perdita di peso, un’indigestione, il mal di testa, la nausea, la stanchezza e la dissenteria.
Cibi contenenti nichel, la lista
Per evitare problemi di intolleranza al nichel è bene evitare determinati alimenti. Per i cibi contenenti nichel la lista è molto lunga. Quelli con maggiori quantità sono: il cacao, i legumi, la liquirizia, la frutta secca e i cereali integrali. Gli altri prodotti che ne contengono di meno sono: gli asparagi, i broccoli, gli spinaci, il mais, i pomodori, le albicocche, le pere, le prugne, i kiwi, il lievito di birra, il tè, il vino, gli alcolici, il merluzzo, i frutti di mare, i calamari e il salmone. Il cibo contenente nichel si può trovare anche in pietanze raffinate o industriali o in frutta e verdura contaminati.
Una dieta senza nichel è possibile
Per l’allergia al nichel gli alimenti consentiti sono la carne, il latte, i cereali, le melanzane, le olive, le orate, le patate, i finocchi e anche la zucca. Certamente non sono tantissimi, ma per seguire una dieta senza nichel e variare le proprie ricette quotidiane bisogna chiedere consiglio a un nutrizionista. Così come è importante imparare a leggere le etichette delle confezioni per scoprire se un prodotto contiene questo metallo o se si stanno usando pentole, posate o altri strumenti che possono scatenare delle reazioni allergiche.