Di terra, di mare e lagunare, ricca di tradizioni e squisite specialità, la cucina di Venezia offre un incredibile mix (originato dalla commistione di culture che hanno abitato questa terra), unico in quanto a sapori e profumi. Il capoluogo veneto è una città tutta da gustare: con gli occhi, durante una passeggiata tra i suoi pittoreschi canali e Piazza San Marco; ma soprattutto con il palato, quando si ha la fortuna di sedersi a tavola in questa autentica capitale dei buongustai. Dal primo al secondo, e infine il dessert: ecco tutto quello che occorre sapere, alla ricerca del piatto tipico veneziano perfetto.
Dolci tipici di Venezia
Aggiungete al gusto dei dessert del Nord Italia un pizzico di spezie arabe, gli aromi della tradizione ebraica e la raffinatezza degli ingredienti della cucina austriaca: questo è lo stile dei dolci tipici di Venezia. I più semplici, e adatti per ogni occasione, sono zaeti, bussolai, baicoli, pan dei dogi, “baci in gondola” e spumiglie. Che non avrete problemi a trovare in qualsiasi pasticceria cittadina durante tutto l’anno.
Più ricercati e caratteristici per momenti di festa come il mitico Carnevale di Venezia, il Natale o la Pasqua, ci sono poi dolci dalla preparazione più complessa. Parliamo di leccornie come fritole, galani, castagnole, torta Nicolotta, frittola ebraica e “fave dei morti”: davvero non li avete mai provati? Cosa state aspettando?
Cosa mangiare assolutamente a Venezia
Le specialità culinarie del capoluogo veneto sono innumerevoli, ma alcune davvero non possono essere dimenticate durante un soggiorno in città. Ecco, dunque, cosa mangiare assolutamente a Venezia. Innanzitutto, non vi potete perdere – se siete nella stagione della muta dei granchi lagunari – le mitiche moeche fritte. Un piatto che solo qui potrete trovare, ma di cui non vi stanchereste mai.
Alternative di livello non mancano: la “città degli innamorati”, infatti, ha a tavola una tradizione tanto saporita quando vasta. Non vi fate scappare le “sarde in saor” (sardine fritte e condite con cipolla e uvetta), le “sepe col nero” (ovvero seppie cucinate nel proprio inchiostro nero e nel vino), il “fegato alla veneziana” (a base di vitello e cipolle bianche) e “poenta e schie” (ovvero la polenta accompagnata dai piccoli gamberi della laguna, fritti).
Cucina veneziana ricette
Volete provare voi stessi, ai fornelli, a replicare una delle tante specialità cittadine? Ottima idea per mettere alla prova le vostre abilità… e per la gioia di chi aspetta il piatto in tavola! Tra le tante ricette della cucina veneziana, una in particolare potrebbe stuzzicare la vostra fantasia: il baccalà mantecato. Si tratta di un piatto delicato e raffinato, mal dal retrogusto intenso. Questa pietanza, la cui basse è lo stoccafisso (cioè il merluzzo del Mare del Nord), viene preparata in pentola fino al punto in cui la consistenza del pesce diventa cremosa. A questo punto, dopo aver aggiunto olio, aglio e prezzemolo, potete servire in tavola, magari insieme a dei crostini di polenta e del buon vino bianco: buon appetito!