L’angelo è considerato da molte religioni un essere spirituale al servizio di Dio o dell’uomo nella sua esistenza terrena e spirituale. Fin dalle sue origini, nell’accezione etimologica di messaggero degli dei, ha un ruolo di tramite tra il creatore e la realtà creata. Fatta eccezione per il protestantesimo che considera questo tipo di credenza una forma di idolatria, sono molte le religioni monoteiste che affermano l’esistenza di queste creature, fino ad arrivare alla diffusione anche in tempi odierni di credenze che sostengono l’importanza del loro ruolo per la felicità dell’uomo e consigliano tecniche e partiche per capire come vedere gli angeli.
Gli angeli nelle religioni
L’esistenza degli angeli è considerata dalla culturo biblico-ebraica prima e dal Cristianesimo e Cattolicesimo poi una verità di fede confermata dalla Sacra scrittura e dalla tradizione cattolica. Sono raffigurati come creature di Dio spirituali, incorporee e immortali.
Nella Chiesa cattolica annunciano e servono Cristo, portandone in terra il messaggio di salvezza e vita eterna.
Il Corano li descrive come esseri di luce, testimoni della potenza divina, con il compito fondamentale di avvicinare gli uomini alla loro divinità. Nell’Islam, come ne Cristianesimo, è diffusa la credenza nell’angelo custode, assegnato a ogni uomo per proteggerlo e guidarlo.
La figura dell’angelo è presente anche nelle culture orientali anche se, più che agli angeli, il riferimento esplicito di queste dottrine è a creature di luce, che entrano nella vita dell’uomo sotto forma di potenza ed energia. I testi buddisti parlano a questo proposito di Deva, considerati creature spirituali minori, con il compito di vegliare su boschi, alberi, montagne, nuvole e cielo. Se gli angeli sono per gli occidentali custodi protettori degli uomini, i Devi proteggono la natura tutta.
Anche la religione indiana e l’Induismo credono alla presenza di molteplici spiriti che contribuiscono al funzionamento dell’Universo. Possono trasformarsi, e assumere il compito di spiriti-guida degli uomini.
Come vedere gli angeli? Posto che sono entità spirituali, è possibile per le dottrine che ne affermano l’esistenza essere testimoni della loro presenza.
La visualizzazione creativa degli angeli
Per capire come vedere gli angeli, è importante lavorare su come coglierne le tracce con tutti i sensi: chi crede nella loro presenza diffonde alcune tecniche orientate a riconoscere la loro presenza nella vita di tutti i giorni. Con un po’ di pratica e di allenamento alla meditazione e al rilassamento, è possibile notare le visite angeliche nei sogni, nelle macchie di luce che vediamo guardando un panorama o che vengono catturate nelle fotografie, nelle nuvole quando prendono le sembianze di un angelo, nei numeri che vediamo in modo ricorrente, nell’aria quando improvvisamente si diffonde un buon profumo, nella temperatura circostante, quanto cambia radicalmente e porta a vampate di calore o a brividi improvvisi. Perfino un suono distante e smorzato potrebbe indicare che un angelo sta cercando di comunicare con noi.