L’estate è ancora lontana, ma non per questo dobbiamo rinunciare proprio a tutto il bello che associamo all’idea di “vacanza”. Se per forza di cose dovremo posticipare mare e tintarella ai mesi più caldi, al momento possiamo comunque consololarci con lo stesso buon cibo che abbiamo assaporato durante le ferie. E, perché no? Proprio con una buon piatto a base di pesce.
Certo, in una città del nord questo diventa più difficile da reperire, ma con i nostri consigli vedrete che potremo gustare un ottimo pesce fresco anche se tra noi e il mare intercorrono parecchi chilometri. Oggi vi spiegheremo dove comprare pesce fresco e molluschi a Torino.
Mangiare pesce a Torino
Questa bellissima città è fornita di numerosissime pescherie che vendono pesce fresco da diversi anni e che operano nel settore con professionalità e prodotti di qualità. Esistono pescherie che operano a Torino da addirittura quattro generazioni, dal 1920.
La particolarità è la modalità di vendita inusuale per la tipologia della merce: la vendita online chiamata appunto “il banco di oggi” con foto in tempo reale del pesce fresco, con servizio di consegna a domicilio.
Come molte pescherie di Milano, il servizio di fornitura di pesce e molluschi, trova la sua vendita anche nei mercati rionali, ambienti caratteristici che offrono prodotti genuini, dai molluschi commestibili ai pesci più pregiati, senza dimenticare il lungo elenco di frutti di mare che non vi riportiamo perché davvero variegato.
Oltre alle pescherie, attività commerciali classiche, a Torino vi è anche un fiorente mercato ittico che è situato nella zona ovest di Porta Palazzo a fianco del settore di abbigliamento. Il mercato ittico fu costruito nel 1836, ricostruito nel 1900 e restaurato nel 1995.
Ad oggi il mercato all’aperto ospita 13 banchi di pesce e molluschi che si dividono in due categorie: pesce naturale e pesce trasformato. Il primo è il classico pesce da pulire e deliscare accuratamente; il secondo è già stato pulito e trasformato tramite particolari processi come l’affumicatura. Pensi ancora che non sia possibile mangiare pesce a Torino di qualità? Noi vi suggeriamo di provare Pescheria Gallina, Pescheria la Caletta sas o Ferrara Giovanni
Come riconoscere il pesce fresco
Comprare pesce fresco e molluschi è un assunto imprescindibile per mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata. Ogni giorno i mercati e le attività commerciali ittiche ricevono pesce fresco, sia italiano che straniero. Ma come riconoscere il pesce fresco senza incorrere in brutte sorprese? I rischi nel consumare pesce mal conservato, cucinato male o non propriamente fresco sono molti.
I segnali ai quali bisogna stare attenti per capire se il pesce sia fresco o meno sono essenzialmente 5:
- l’odore: il pesce fresco ha un profumo delicato, deve ricordarci il mare e non carne in putrefazione. Se l’odore è forte e sgradevole allora bisogna diffidare.
- la pupilla: dev’essere brillante, lucida e sporgente. In caso contrario è probabile che il prodotto non sia fresco. Nel caso in cui sia senza testa, bisogna diffidare maggiormente.
- le branchie: devono essere umide e apparire rosse, colore che indica che il sangue non ha subito alterazioni.
- le squame: devono essere elastiche, vivide e umide.
- l’addome: se si ha la possibilità di toccare il pesce si può applicare una leggera pressione di due secondi sull’addome. È importante che non resti traccia della pressione esercitata perchè se il prodotto è fresco i tessuti dovrebbero essere ancora elastici.