I luoghi di interesse in Sardegna sono tanti dalle spiagge immerse nella natura incontaminata a città ricche di storia e cultura, cittadine da scoprire con musei a cielo aperto come i murales di Orgosolo. Un posto che nel tempo ha acquistato sempre più valore turistico, meta di tanti viaggiatori per il suo fascino di paese fantasma è Gairo vecchio. Il borgo si trova in provincia di Nuoro, nell’Ogliastra e il suo nome deriva da una parola greca che vuol dire “terra che scorre”. Un presagio che si è abbattuto sul paese abbandonato dalla popolazione dopo una terribile alluvione, trasformandolo in una destinazione imperdibile quando di visita quest’isola.
Gairo vecchio alluvione
I segni del tempo sono visibili a Gairo vecchio, tutto è rimasto fermo al mese di ottobre del 1951 quando le avverse condizioni metrologiche, con nubifragi, frane e smottamenti, che per giorni colpirono quella zona della Sardegna, costrinsero gli abitanti a lasciare le proprie case. Sin dall’Ottocento a Gairo vecchio alluvione aveva modificato la struttura del paese, ma in quella settimana, nel periodo del Dopoguerra, dopo un lungo periodo di siccità, un terzo dell’isola si allagò. Non fu tanto l’intensità a creare i danni maggiori ma fu proprio la lunga durata a cambiare per sempre le sorti di quella zona.
Gairo vecchio paese fantasma
Sul pendio del monte Trunconi la città è deserta, un silenzio irreale accompagna i visitatori alla scoperta di case di pietra che mostrano come erano organizzati i cittadini, come vivevano. Le stradine di terra battuta sono il percorso da seguire per osservare il campanile dell’antica chiesa, i locali storici, le lunghe scalinate che precedevano i palazzi, molti dei quali sono inaccessibili, è vietato entrare per motivi di sicurezza. Gairo vecchio paese fantasma da esplorare soprattutto quando c’è un po’ di nebbia, quando sembra un set cinematografico molto magnetico. Nelle vicinanze si possono visitare anche le Nuraghe Serbissi a Orsini del XVIII – X a.C., un piccolo villaggio con una grotta dove venivano conservati i prodotti della terra.
Gairo nuovo
Se Gairo vecchio è un punto di riferimento per i turisti anche il territorio circostante riesce ad attirare per le sue bellezze naturalistiche, culturali e storiche. Dopo l’alluvione gli abitanti di questo luogo si sono diretti altrove alcuni sono rimasti nel territorio a Gairo nuovo, la cui zona è stata divisa tra Gaio Sant’Elena, la zona più vicina alle vecchie case, Gairo Taquisara e Gairo Cardedu. Questa è l’area più vicina al mare, qui ci sono piccole spiagge dove trascorrere una vacanza in totale relax.