Il massacro delle foibe è una tragedia avvenuta tra il 1943 e il 1945 alla fine della Seconda Guerra mondiale tra la Venezia Giulia e la Dalmazia. Foibe è il termine utilizzato per indicare l’uccisione degli italiani per mano dei partigiani jugoslavi guidati da Tito, fanno riferimento a degli abissi naturali, gli inghiottitoi carsici tipici del territorio dove i corpi venivano gettati. In questa parola rientrano anche tutti coloro che morirono nei campi di concentramento per lo stesso barbaro motivo. Per ricordare tutti loro e le popolazioni che furono costrette a lasciare quelle terre è stata istituita la giornata della memoria foibe.
Cosa sono le foibe
Per capire la necessità di legiferare la nascita di una giornata della memoria foibe è importante per comprendere cosa accadde quando la guerra finì, soprattutto nei territori di confine. Nella lotta per il dominio dell’Adriatico, quando il fascismo terminò e l’Istria e il Venezia Giulia erano contese, fu l’esercito guidato da Tito a reclamarne i diritti. Per questo uccideva tutti i fascisti, i non comunisti italiani e tutte le personalità importanti che si ribellavano. Per definire cosa sono le foibe bisogna andare sui territori dove in queste cave furono ritrovati i corpi degli italiani. Questi venivano legati ai polsi tra di loro con del fil di ferro e fucilati solo alcuni sugli argini dei fossi, così che cadendo trascinavano anche i loro compagni, costretti a una morte lenta.
Il giorno del ricordo
La grande confusione che si era generata alla fine del conflitto mondiale e i tempi diversi in cui sono avvenute le stragi hanno sempre messo in secondo piano questo dramma e ha creato forti dibattiti tra i negazionisti. Per questo soltanto nel 2004, dopo una lungo iter, è stata istituita la giornata della memoria foibe. Il 10 febbraio di ogni anno si conserva e si commemora la memoria di tutte queste vittime e anche di coloro che furono costretti all’esodo dalle loro terre come gli istriani, i fiumani e i dalmati i cui territori finirono in mani straniere. Le autorità si recano, in tale occasione, presso i monumenti Ai Martiri delle Foibe Istriane o quello dei Caduti delle Foibe.
Foibe film
In questa solennità civile varie iniziative si svolgono nelle scuole per diffondere la conoscenza di questa immensa tragedia italiana. Tra le proposte, spesso, vengono proiettati alcune produzioni cinematografiche in merito, tra cui documentari. Sulle foibe film non sono tanti, quello più celebre è una miniserie televisiva del 2005 trasmessa dalla Rai con Beppe Fiorello tra i protagonisti. La storia racconta la vicenda di alcuni bambini di un orfanotrofio che cercano di scappare per salvarsi guidati da un prete.