È da poco passata la ricorrenza del 17 febbraio, giorno in cui si festeggia in Italia uno dei pet più amati dalle famiglie del Belpaese: il gatto. Il modo migliore per festeggiarlo? Lottare contro il suo abbandono.
Secondo quanto risulta dai dati più recenti raccolti dalla Lega Anti Vivisezione, ogni anno il numero di gatti abbandonati si attesta intorno agli 80.00, con serio rischio di mortalità per un buon 80% di loro.
Non tutti sanno che oggi chi abbandona un animale domestico commette un reato penale, e può essere punito con un anno di carcere e multato con cifre che raggiungono i 10.000 euro.
Ancor più grave, il caso in cui il pet abbandonato causi un incidente: la responsabilità è del proprietario, che ne risponde fino a essere accusato di omicidio colposo.
Il primo consiglio, quindi, è quello di pensarci bene, prima di commettere un tale reato. Il secondo, rivolto invece a chi trova cani o gatti abbandonati è di rivolgersi subito alle strutture competenti: vediamo da vicino quelle di Roma per chi ne avesse bisogno nella Capitale.
- Gatti abbandonati: cosa fare?
- Gatti abbandonati: l’Enpa
- Gatti abbandonati: le associazioni nella Capitale
Gatti abbandonati: cosa fare?
Vi siete imbattuti in un gatto che con ogni evidenza è stato abbandonato: è impaurito, ha un aspetto poco sano e ha bisogno di cure e di un intervento, ma non sapete che fare. La prima cosa da fare in questo caso è chiamare la Polizia municipale del Comune di riferimento per chiedere l’intervento della Asl veterinaria o di un’associazione animalista. A questo proposito, l’Enpa ha messo a disposizione un numero verde mirato alle segnalazioni di ritrovamento di animali abbandonati: 800.054.054. Chiamando si potranno recuperare numeri di telefono e orari di apertura dei gattili più vicini.
Nel caso in cui vi capiti, invece, di assistere all’abbandono o al maltrattamento di un animale domestico, la cosa migliore è prendere nota di eventuale targa del veicolo e documentare, con foto o video, ciò che sta accadendo: potete rivolgervi alla Polizia locale, ai Carabinieri o all’Enpa per denunciare il reato fornando tutti i dati che siete riusciti a recuperare.
Sono svariate le associazioni di volontariato che si occupano della cura di cani e gatti abbandonati, di dare loro ospitalità, e di organizzare la ricerca di persone disponibili alla loro adozione, con controlli pre e post affido.
Si occupano inoltre di attività di sensibilizzazione per la difesa degli animali, prestano soccorso, cibo e cure sanitarie in caso di animali in difficoltà per abbandono, maltrattamenti o calamità naturali.
Gatti abbandonati: l’Enpa
L’associazione più importante a livello nazionale per la cura e la protezione degli animali è l’Enpa. L’Ente Nazionale Protezione Animali nasce ad opera di Giuseppe Garibaldi nel 1871 e vanta oggi il riconoscimento ufficiale da parte del Ministero dell’Ambiente come associazione nazionale di protezione ambientale.
L’Enpa è sicuramente un ottimo recapito cui fare riferimento se trovate dei gatti abbandonati a Roma, anche perché dal ’91 all’ente è affidata per legge la gestione di canili e gattili pubblici.
Lavora da sempre contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali e offre diverse strutture di ricovero per animali selvatici su tutto il territorio nazionale, promuove l’affido dei pet abbandonati a privati, si occupa della loro assistenza, fornendo strutture per cure veterinarie e psicologiche gestite da professionisti convenzionati.
Hanno un servizio di pronto soccorso per randagi feriti o ammalati, con trasporto di animali con automezzi attrezzati, e mettono a disposizione una squadra volontaria di guardie zoofile per svolgere attività di vigilanza contro maltrattamenti e abbandono di animali.
Gatti abbandonati: le associazioni nella Capitale
Il nostro Paese è ricco di associazioni animaliste che si occupano,a titolo volontariato, di gatti e cani abbandonati. A Roma sono molti i gattili – comunali e provinciali –, le colonie feline, i gruppi di sostegno contro il randagismo, le associazioni di tutela e adozione per pet abbandonati. Vediamo ora qualche recapito per orientarsi:
I Gatti di Tor Pignattara
Ecco il riferimento di un comitato di volontari particolarmente attivo sul suo territorio, che gestisce la colonia felina a Villa De Sanctis: il gattile di Torpignattara è una colonia riconosciuta dal Comune di Roma e certificata dalla ASL. Offre accoglienza e cure veterinarie e promuove adozioni dirette e a distanza dei gatti raccolti.
A.S.T.A. Roma
Altro recapito specializzato in protezione animali è l’Associazione Salute e Tutela degli Animali, Onlus in gestione a veterinari e volontari sostenitori, nata per soccorrere gli animali randagi, fornendo loro visite, controlli sanitari, sterilizzazione, e lavorando in seguito per il loro reinserimento in zone protette o per la loro adozione. I suoi professionisti offrono anche prestazioni veterinarie ai minimi tariffari per soci, pensionati e indigenti.
L’associazione è dotata di sale chirurgiche e spazi per la degenza. Il pronto soccorso è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 21 e si effettuano vaccini e visite senza prenotazione dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 20.30.
AZALEA Roma
Sorta nel 1996 e conosciuta inizialmente come “Gattile Forlanini”, l’associazione nasce grazie allo spazio messo a disposizione dall’Ospedale C. Forlanini e al lavoro assiduo dei suoi volontari. grazie alla iniziativa coraggiosa di alcuni volontari.
Fondata ufficialmente come AZALEA nel 2004, dal 2009 ha avviato i lavori di ampliamento, che hanno permesso alla struttura di accogliere quasi 80 gatti randagi, di creare una medicheria, un ulteriore spazio coperto attrezzato e un’area aperta ampia e accogliente.
La Casetta dei Gatti Roma
Nata nel 2004, La Casetta dei Gatti Roma è una Onlus che accoglie una comunità felina numerosa di circa 100 gatti. L’ente, impegnato attivamente nella lotta al randagismo, offre cure, accoglienza e recupero per felini abbandonati, ammalati o feriti, presi in carico da veterinari e specialisti che offrono interventi medici sia periodici che straordinari.
I volontari della Casetta dei gatti di Roma seguono inoltre diverse colonie feline della zona, alle quali forniscono cibo quotidianamente, e supportano le attività di cattura di gatti difficili da sterilizzare o curare.