Scienziate, patriote, politiche, scrittrici, educatrici, astronaute, imprenditrici, attrici, ballerine, sportive: sembra davvero difficile riuscire a mettere insieme i nomi di coloro che sono considerate le donne italiane importanti nella storia, quali ruoli abbiano ricoperto nel corso degli eventi e con quale intensità abbiano dedicato la loro vita ad un ideale puro, assoluto.
Altrettanto complicato – e allo stesso tempo estremamente affascinante – è il compito di descrivere in quale misura siano riuscite a ribaltare secoli di esclusione ed emarginazione, imponendosi con il loro coraggio e intelligenza, ergendosi con fiera leggerezza a modello di ispirazione per intere generazioni, presenti, passate e future.
Insomma, la donna è un bene prezioso, alma genetrix, ed è importante che lei per prima si prenda cura di se stessa, con visite di prevenzione come lo screening mammografico.
- Grandi donne d’Italia: chi sono?
- Donne che hanno fatto la storia
- Donne importanti dell’età moderna
- Personaggi storici femminili del ‘900
- Donne italiane importanti oggi
Grandi donne d’Italia: chi sono?
Non c’è campo del fare umano che sia sfuggito agli occhi e alle mani sapienti del gentil sesso e le loro straordinarie vicende hanno radici antiche, salde e profonde.
L’elenco di questi delicati spiriti porta le menti a viaggiare indietro nel tempo ed è proprio perdendosi tra le pagine dei vecchi volumi impolverati di ogni biblioteca che è possibile imbattersi in numerose figure incredibili: non resta altro da fare che andare a scoprire chi sono le grandi donne d’Italia.
Donne che hanno fatto la storia
È d’obbligo partire omaggiando chi riesce ancora oggi, con la sua immagine, ad incarnare l’ideale angelico di una bellezza pura e incontaminata: Beatrice, la “divina” musa dantesca. Non sono molte le donne che hanno fatto la storia della letteratura e Beatrice può fregiarsi di essere una di quelle.
Figlia del priore fiorentino Folco Portinari, Beatrice – morta prematuramente all’età di 24 anni – ispirò il poeta laureato a tal punto da diventarne la guida nel suo viaggio in Paradiso, annoverando inconsapevolmente il suo nome a quelli delle donne famose della storia antica.
Impossibile non ricordare Artemisia Gentileschi, una delle prime eroine del mondo dell’arte europea che, memore degli insegnamenti del padre, il pittore Orazio Gentileschi, scardinò convenzioni sociali ormai vetuste, dimostrando con fierezza e merito che l’arte non ha sesso e che un’artista donna non ha meno valore di un uomo. La sua unicità non si ferma alle sue opere: Artemisia, nel 1611, ebbe il coraggio di denunciare la violenza subita da parte di un collaboratore del padre aprendo la strada alle lotte femministe e all’uguaglianza di genere. Una delle donne contro la violenza dal grande coraggio.
E spulciando nei meandri della storia antica tra la donne italiane più importanti spicca lei, Matilde di Canossa, che tra il 1046 e 1115, arrivò a ad estendere il suo potere temporale su gran parte dei territori a nord dello Stato Pontificio. Incoronata Viceregina d’Italia, umiliò Enrico IV, in un episodio che divenne proverbiale: il celebre “andare a Canossa”, ovvero chiedere perdono inutilmente. L’elenco delle donne famose della storia antica non si può ovviamente fermare a questi pochi nomi: non è possibile dimenticare Santa Caterina da Siena, Lucrezia Borgia, Caterina de’ Medici e Anita Garibaldi.
Donne importanti dell’età moderna
Le lancette dell’orologio scorrono veloci e in un attimo è possibile scoprire come quanto è stato fatto dalle figure femminili della storia antica abbia tracciato un solco profondo e importantissimo.
Qui trovano terreno fertile e sbocciano le donne importanti dell’età moderna, come Cristina Trivulzio di Belgiojoso, patriota d’Italia e simbolo del risorgimento italiano, che con lungimiranza e tenacia si profuse in grandi sforzi per l’unificazione del Bel Paese e Luisa Spagnoli, classe 1877, una delle prime imprenditrici italiane famose, vera e propria rivoluzionaria che ridefinì il concetto stesso di industria (sua l’invenzione del celebre Bacio Perugina).
La lista continua con Maria Montessori – educatrice, pedagogista, scienziata e filosofa italiana – che, dopo essere diventata la terza donna d’Italia a conseguire una laurea in medicina, elaborò il celebre metodo scolastico ed educativo che porta il suo nome, insieme a Francesca Saverio Cabrini, la religiosa che nell’ultimo decennio dell’Ottocento fondò la congregazione delle Missionaria del Sacro Cuore di Gesù: lo scopo di aiutare l’immenso numero di immigrati italiani degli Stati Uniti.
Personaggi storici femminili del ‘900
Tra i personaggi storici femminili del 900 il gradino più alto del podio spetta, senza ombra di dubbio, a Nilde Iotti, la prima donna a ricoprire, nel 1979, il ruolo di presidente della Camera dei Deputati.
Presente nel comitato dell’Assemblea Costituente della Repubblica Italiana del 1946, eroina partigiana nelle file della Resistenza nei Gruppi di Difesa della Donna e fervente motivatrice della causa comunista, Nilde Iotti resta nell’immaginario popolare come una delle donne politiche più importanti di tutti i tempi.
Sulla scia del simbolismo femminista del ‘900 è naturale imbattersi nell’unica scrittrice italiana che è riuscita a vincere, nel 1927, un Premio Nobel per la letteratura – Grazia Deledda.
Il suo nome è sinonimo di una cultura nuda e cruda che ha contribuito a rendere ancor più grande il nome dell’Italia nel mondo. L’autrice di Canne al vento amava definirsi “autodidatta, bruttina e anticonformista”, sradicando l’ossessiva binomio di donna-oggetto.
Le donne italiane che si sono distinte nel ‘900 lo hanno fatto soprattutto nella scienza, campo nel quale Rita Levi Montalcini, massimo esponente della neurologia italiana, grazie alle sue ricerche ha ottenuto un Premio Nobel per la medicina nel 1986. Eletta senatrice a vita nel 2001, viene considerata simbolo di emancipazione ed erudizione, al pari di Margherita Hack, ‘la signora delle stelle’, che ha diretto l’osservatorio astronomico di Trieste per ventitré anni, carica che mai nessuna donna italiana era riuscita a ricoprire in precedenza.
Donne italiane importanti oggi
Il nuovo millennio non ha certo visto un cambio di tendenza: sono moltissime oggi, le donne italiane importanti che si distinguono nelle rispettive aree di competenza, facendo dell’italianità un elemento d’orgoglio, a partire da Samantha Cristoforetti, prima astronauta italiana a compiere una missione spaziale con l’ESA: ingegnere aerospaziale, poliglotta e aviatrice – nel 2014, per sei mesi, ha tenuto incollati ai mezzi di informazione italiani di ogni età, curiosi di vedere l’universo attraverso i suoi racconti.
E ancora Bebe Vio, la straordinaria atleta paralimpica che con forza e determinazione ha sconfitto avversari incredibili – nel fioretto come nella vita –, e Miuccia Prada fondatrice dell’omonima casa di moda ed emblema dell’eleganza made in Italy. Milena Canonero, vincitrice di due Premi Oscar per i migliori costumi, è stata appena insignita dell’Orso d’oro alla carriera alla Berlinale del 2017. Eleonora Abbagnato, divenuta ètoile dell’Opéra di Parigi nel 2013 e direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma, e Giusi Nicolini, il sindaco di Lampedusa che si è distinta per la sua umanità, facendo dell’accoglienza un punto fermo delle sue convinzioni sociali e politiche.