Che lo si intenda come una metafora che ci ricorda del trascorrere imperturbabile e implacabile del tempo, o che lo si consideri più semplicemente un accessorio elegante e di gusto, l’orologio ci accompagna nella maggior parte delle nostre attività quotidiane, se non 24 ore su 24. Non tutti gli orologi però sono uguali. Esiste una categoria a parte in questo mondo, quella dell’alta orologeria, una zona franca libera dai dettami e le imposizioni della produzione e dell’utilità industriale degli oggetti, in cui il lusso la fa da padrone. L’orologeria di lusso non è soltanto una questione di prezzo. Esistono orologi costosi che però non sono ammessi nell’olimpo delle lancette: è infatti anche una questione di qualità del lavoro orologiaio, quasi sempre fatto a mano. In definitiva, è quest’ultimo a fare la differenza e ad aver fatto sì che alcuni modelli e alcuni marchi siano entrati definitivamente nella storia.
Oggi vi guideremo nel mondo pieno di fascino e sobria eleganza degli orologi di lusso, e vi forniremo una classifica dei modelli e dei marchi più acclamati in questo 2018.
- Blancpain 1735 Grande Complication
- Rolex Daytona
- Reverso Condonnet Duetto
- Cartier Santos
- Cartier Tank
- Zenith El Primero
Blancpain 1735 Grande Complication
L’aneddoto che si racconta su questo esemplare di altissimo pregio dice che la sua costruzione è il frutto di una sfida lanciata al noto costruttore svizzero Blancpain da altri maestri orologiai di chiara reputazione. Una sfida a colpi di stile, insomma. Ed è innegabile la vittoria schiacciante di Blancpain, che fu capace di mettere insieme un modello che unisce eleganza ed estrema complicazione, come suggerisce il nome stesso. Pensate che il solo meccanismo che fa muovere questo straordinario orologio è costituito da ben 740 minuscoli pezzi assemblati a mano. Il quadrante in cristallo mostra le ore in numeri romani e include un calendario, un indicatore delle varie fasi lunari e il tourbillon. Il Blancpain 1735 Grande Complication rappresenta davvero la definizione stessa di orologio di lusso, liberato dal maestro di ogni necessità di risultare appariscente. È un orologio che si rivolge infatti a clienti capaci di apprezzarne le eccellenti qualità meccaniche, oltre che la finezza. Il prezzo? Di poco sopra il mezzo milione di euro.
Rolex Daytona
Il vero non plus ultra dell’orologeria di lusso. La prima serie del Rolex Daytona è un orologio con più di 50 anni di storia e non li dimostra affatto. Un orologio diventato presto un’icona di prestigio e eleganza anche grazie al fatto di essere stato visto dal mondo intero al polso di un certo numero di celebrità, primo fra tutti Paul Newman che lo ha indossato durante diversi dei suoi film. Il Rolex Daytona è disponibile in diverse versioni a seconda dei materiali utilizzati, che vanno dal tradizionale acciaio inossidabile all’oro bianco, fino ad una miscela di oro e platino per una particolare edizione del 2008 dalle caratteristiche tonalità sul rosa. Per quanto riguarda la meccanica dell’orologio, le versioni prima del 1970 utilizzavano un meccanismo calibro Rolex 722 a carica manuale, che è stato poi sostituito dal più moderno calibro Rolex 727, un modello automatico.
Reverso Condonnet Duetto
Con il Reverso Condonnet Duetto entriamo ora finalmente nel mondo dell’orologeria di lusso femminile. Prodotto dalla marca svizzera Jaeger-LeCoultre, questo affascinante modello del 1936 è un vero capolavoro di alta orologeria. Riproposto nella lussuosa edizione dedicata al 180esimo anniversario della fondazione della storica casa di produzione, il Reverso Condonnet Duetto mostra un quadrante che poggia su una cassa di oro bianco in cui sono incastonate la bellezza di 1250 piccole pietre preziose, che rendono questo esemplare un oggetto a metà strada tra un lavoro di eccellente fattura orologiaia e un prezioso bracciale di alta gioielleria. Il prezzo, per le signore interessate, è su richiesta.
Cartier Santos
Universalmente riconosciuto come il primo modello di orologio da polso, il Cartier Santos nasce come prototipo nel lontano 1904 come dono di amicizia tra il maestro orologiaio francese Louis Cartier e il brasiliano Alberto Santos-Dumont, suo amico nonché imprenditore dedicatosi all’aviazione. In produzione dal 1911, si è rapidamente imposto per il suo stile 100% Cartier. Le edizioni più recenti dell’orologio rispettano ancora quello stile, pur avendolo necessariamente adeguato a esigenze ergonomiche più moderne, come la possibilità di scegliere in sostituzione cinturino e bracciale. La meccanica fa affidamento sul calibro automatico 1847 MC, un vero capolavoro di maestria orologiaia firmata Cartier che garantisce un’impermeabilità fino a 100 metri di profondità, una caratteristica inusuale negli orologi di lusso. Il prezzo è finora il più abbordabile tra quelli che abbiamo visto insieme: “solo” 10.200 euro.
Cartier Tank
Sempre rimando in casa Cartier, non si può non menzionare il prezioso Cartier Tank. Questo celebre modello unisex è stato portato da attori e personaggi del mondo dello spettacolo come Clark Gable, e da artisti del calibro di Andy Wahrol, che hanno contribuito alla sua imposizione in quanto oggetto status symbol. Questo modello si presenta come una rivisitazione Cartier Santos di cui abbiamo parlato sopra, e presenta un quadrante a numeri romani e con delle forme che richiamano i binari ferroviari. Un’altra caratteristica importante di questo orologio è la cassa rinforzata. Il Cartier Tank viene venduto in 5 differenti linee: Anglaise, Louis Cartier, Américaine, Francaisé e Solo. Ognuna di queste collezioni offre a sua volta modelli differenti con prezzi che variano dalle poche migliaia di euro fino ai 150.000 euro della collezione Anglaise.
Zenith El Primero
Sfornato dalla casa di produzione svizzera nel gennaio del 1969 grazie al lavoro di più di trecento tra tecnici e collaboratori, lo Zenith El Primero è il primo orologio della storia con un meccanismo a movimento automatico che presenta un cronografo integrato. Da questa caratteristica deriva il soprannome, El Primero, che l’orologio si porta dietro da allora. Nelle versioni deluxe della linea, il quadrante piatto e largo include anche un calendario e l’indicatore delle fasi lunari. All’epoca del suo lancio sul mercato, lo Zenith El Primero aveva una delle autonomie di carica più alte in circolazione, circa 60 ore che scendevano a 52 se utilizzato con il cronografo sempre in funzione. Questo orologio segnò anche il passo per quanto riguarda l’estetica del quadrante: mentre la maggior parte delle altre case optavano per un quadrante a tinta unica, il quadrante di questo modello passa in una scala di colori e tinte dal grigio antracite al blu. I prezzi variano dai 3000 euro della versione Rainbow fin ai 15000 della versione Moonphase Gold in oro da 18 carati.