La costa salentina adriatica è una terra che regala spettacolari paesaggi, piccoli borghi e villaggi di pescatori da scoprire. Sono un’attrattiva turistica che ha acquisito sempre più fascino per i viaggiatori che vogliono vivere un’esperienza indimenticabile a contatto con una natura selvaggia. Un luogo che più di tutti è riuscito a conquistare l’attenzione è Castro Marina dove le spiagge sono insenature incantevoli, con acque limpide e fresche. Si trova sulla punta dell’italico stivale, in provincia di Lecce da cui dista 45 chilometri. È un paesino di circa 600 abitanti, posizionato tra Marina Marittima e Santa Cesarea Terme, altre due località nei dintorni da vedere per chi è alla ricerca di una vacanza dinamica, fatta di sole, mare, ma anche di cultura, tradizioni e specialità culinarie tipiche da assaporare.
- Marina di Castro: un porto secolare
- Grotta Zinzulusa: l’antro delle meraviglie
- Porto Badisco: un viaggio nel neolitico
- Castro Marina: dove fare il bagno?
- Le spiagge del Salento
- La Puglia: le spiagge bianche
Marina di Castro: un porto secolare
A Castro Marina le spiagge si diramano lungo i 4 chilometri di litorale, ma hanno un punto di riferimento: l’antico porto, che da due mila anni è la porta di ingresso di conquistatori e visitatori. La cittadina ha origini molto antiche, infatti in alcune zone sono stati ritrovati resti dell’età del bronzo, mentre nell’Ottocento era il posto di villeggiatura preferito dall’aristocrazia del Salento. La sua marina è caratterizzata dalla presenza di calette, piccole baie e costoni di roccia nascosti dove fermarsi per un tuffo rigenerante, nei profondi e trasparenti fondali da esplorare. Sono pochi gli arenili solo di sabbia, quindi è una zona poco indicata per bambini e le famiglie, anche se si trovano facilmente lidi attrezzati che si alternano ad aree libere, spesso composte da rocce naturali. Dopo una giornata a Marina di Castro, che in dialetto viene chiamata Cosciu de sutta, città di sotto, si può fare una passeggiata nel paese di Castro, Casciu de susu, la città di sopra. Si tratta di un borgo medievale con il suo castello difensivo e la Cattedrale, costruita su un antico tempio greco, al cui interno si ammira lo spettacolo di una varietà di importanti dipinti.
Grotta Zinzulusa: l’antro delle meraviglie
Questo tratto di riviera incantevole, con scogliere suggestive e un mare dalle mille sfumature di verde e turchese, offre una serie di attività che vanno al di là del trascorrere una semplice giornata distesi a prendersi cura dell’abbronzatura. Imperdibile, per chi giunge da queste parti, è una visita alla Grotta Zinzulusa, il cui nome deriva dalla parola dialettale zinzulli che vuol dire stracci. È una caverna lunga 150 metri e la si può raggiungere con delle imbarcazioni o attraverso delle passerelle per un’escursione a piedi, alla scoperta di un antro che consente di fare un vero e proprio viaggio al centro della terra. All’ingresso le stalagmiti fanno da sfondo a un corridoio delle meraviglie che arriva fino alla cripta nel fondo dove le acque sono trasparenti e fredde. Oltre a essere un’opera naturale è anche un luogo di studio, dove sono state rinvenute le ossa di animali di età preistorica.
Porto Badisco: un viaggio nel neolitico
A Castro Marina le spiagge più belle nascondono tesori velati, piccole calette meno frequentate dal turismo di massa, dove lasciarsi travolgere dallo stupore della natura. Porto Badisco, ad esempio, è uno di questi centri balneari avvolto dal mistero. Un villaggio di pescatori che, secondo la leggenda, fu la località dove Enea, in fuga da Troia con la sua famiglia, sbarcò in Italia. Non c’è solo questa affascinante narrazione a rendere speciale il luogo, ma anche la presenza della Grotta dei cervi. Una caverna dove sono state ritrovate pitture rupestri del neolitico, con scene di caccia di cervi e impronte di esseri umani. Purtroppo è chiusa al pubblico da decenni, non è possibile visitarla, per preservarne il suo immenso patrimonio.
Castro Marina: dove fare il bagno?
Partendo da Lecce, prendendo la strada statale 16 verso Maglie in direzione Otranto, si giunge sul litorale dove tuffarsi e trascorrere una giornata al mare diventa un’esperienza esclusiva a contatto con le meraviglie del creato. Per un’immersione a Castro Marina ci sono varie aree accessibili e libere dove sostare in tranquillità. In particolare, le zone più adatte sono Punta Correnti e Argentiera, dove il panorama è imperdibile, anche se le coste sono frastagliate e non sempre c’è il modo per piantare un ombrellone. Splendidi tramonti si osservano dalle strutture ricettive che ci sono nei dintorni, sempre pronte a soddisfare le richieste dei vacanzieri. Passeggiando lungo Castro Marina spiagge c’è un’altra suggestiva area dove fare il bagno: Punta Mucurune. Anche qui ci sono stati dei ritrovamenti risalenti all’età del bronzo, ma il posto è noto perché vicino alla cappella dei paracadutisti della Folgore passa il 40° parallelo.
Le spiagge del Salento
Tra Castro Marina spiagge e Marina Marittima un altro luogo è da visitare, per trascorrere una giornata rilassante, è Acquaviva, una caletta, un fiordo dove una sorgente di acqua incontra il mare, perfetta per rinfrescarsi nella calde giornate d’estate. Ai confini di Castro, Santa Cesarea Terme è nota per le sue acque termali da alternare a quelle marine lungo la sua costa selvaggia. Tra le spiagge del Salento, una delle più attrattive e spettacolari, perché ricorda luoghi paradisiaci si trova verso Sud, si tratta di Marina di Pescoluse. Una folta vegetazione protegge una lingua di arenile con sabbia fine e trasparente. Il fascino delle dune rende ancora più particolare ed emozionante l’esperienza di fare un bagno in un vero e proprio eden terrestre.
La Puglia: le spiagge bianche
Nei dintorni di questa zona spettacolare c’è una città molto amata: Otranto. Un borgo antico, un fiore all’occhiello della regione, con il suo centro storico e le case in calce chiara. In questo pezzo di Puglia, le spiagge bianche sono la meta più ambita, quelle che non fanno rimpiangere le Maldive. Con i fondali bassi, adatti anche ai più piccoli, c’è la Baia dei turchi dove sbarcarono i guerrieri alla conquista del territorio, che rientra nell’Oasi protetta dei Laghi Alimini, un paradiso caraibico. Tra le altre attrazioni, lungo la riviera, c’è Torre dell’Orso, che richiama turisti da ogni parte del mondo con il suo mare turchese e i due faraglioni, le “Due sorelle” ,che spuntano dal fondale e rendono particolare il paesaggio.