Meglio del previsto: la raccolta pubblicitaria del panorama Web italiano cresce a ritmi straordinari, con una curva in ascesa culminata in un picco per il mese di giugno, chiuso con un incremento di quasi nove punti percentuali, la crescita maggiore dell’anno. Secondo l’Osservatorio FCP (Federazione Concessionarie Pubblicità) e Assointernet, sta dunque maturando la scena degli investimenti in advertising nel nostro Paese, anche se è necessario analizzare attentamente i dati.
Boom per gli investimenti online. I numeri positivi riguardano non solo il mese di giugno ma tutto il primo semestre 2018, e lasciano ben sperare sul prosieguo dell’anno; tra le varie perfomance si nota anche l’influenza di ItaliaOnline, uno dei principali e più storici operatori della scena nazionale, che sta rafforzando la sua leadership nell’offerta di servizi sul Web, a cominciare dalla realizzazione di campagne pubblicitarie specifiche per Internet, complete di monitoraggio costante per valutare l’andamento e garantire sempre le migliori performance.
A giugno pesa l’effetto Mondiali. Dicevamo però che c’è bisogno di alcuni chiarimenti, e il primo riguarda proprio il boom di giugno: la raccolta pubblicitaria italiana, anche online, ha beneficiato dell’impatto globale dei Mondiali di calcio in Russia che, nonostante la mancata partecipazione della nazionale italiana, hanno generato un effetto decisamente positivo per le imprese, riscontrando un ampio seguito di pubblico anche sul digitale “in un contesto di mercato che rimane non particolarmente brillante”, come commentato dal Presidente di FCP-Assointernet, Giorgio Galantis.
Trend in salita per gli smartphone. In generale, è ancora Galantis a evidenziare che, “con riferimento all’andamento da inizio 2018, il totale progressivo del primo semestre registra quindi un incremento del fatturato pari a +3,3 per cento”. Tra gli aspetti più favorevoli bisogna invece rimarcare il ruolo dei dispositivi mobile: secondo le ultime stime, nel nostro Paese ci sono all’incirca 34 milioni di persone che utilizzano smartphone e affini, e anche gli investimenti pubblicitari seguono questo trend, con un incremento costante in tutto il semestre.
L’analisi dei segmenti. Per la precisione, “la componente smartphone, sempre positiva dall’inizio dell’anno, si conferma in costante crescita: + 36,8 per cento a Giugno con un’incidenza sul totale fatturato che nel semestre è quasi del 25%”, spiega il presidente di FCP-Assointernet, che in termini numerici significa un totale di 55,7 milioni di euro (con un incremento di quasi 37 punti percentuali soltanto a giugno, con un fatturato mensile di 10,6 milioni di euro. Segno più anche per la componente Desktop/Tablet, che migliora del 2 per cento in un anno, mentre cedono il passo entrate da smart tv e console: -72,3 per cento a giugno, a 34 milioni, e -28,6 per cento nei sei mesi, a 343 mila euro.
Investimenti profittevoli. Nel complesso, dall’inizio 2018 alla fine di giugno il totale progressivo registra un incremento del fatturato pari a +3,3 per cento, a quota 230,1 milioni di euro; dal punto di vista pubblicitario, i dispositivi più profittevoli sono proprio desktop e tablet, mentre per quel che riguarda le modalità di fruizione quelle che sono migliorate in maniera più forte a giugno sono investimenti pubblicitari nei browser web e in-app, cresciuti del 6 per cento.