L’eccessiva presenza di sodio nel sangue è una patologia che in ambito medico viene definita ipernatriemia. Il sodio è un elettrolita dell’organismo, cioè un minerale che ha carica elettrica quando è disciolto nei liquidi corporei, tra cui il sangue.
Quando la quantità di acqua è minore rispetto alla quantità di sodio, questo diventa presente in quantità eccessive nel sangue, provocando disidratazione, spasmi muscolari, convulsioni e confusione mentale.
Un aiuto per contrastare il sodio alto nel sangue è rappresentato da una specifica alimentazione con ingredienti che posseggono questo minerale in quantità minime. Tuttavia, occorre sempre rivolgersi al proprio medico di fiducia per valutare il problema e sottoporsi ad una terapia adeguata.
- Quali sono gli alimenti ricchi di sodio
- Le categorie di alimenti che contengono sodio
- Quali sono gli alimenti poveri di sodio
Quali sono gli alimenti ricchi di sodio
Generalmente l’eccessiva presenza di sodio nel sangue viene trattata a livello medico con la somministrazione di liquidi, che nei casi più gravi possono essere indotti per via endovenosa. La riduzione del sodio nel sangue deve avvenire gradualmente, per non causare ulteriori problemi di salute al paziente.
Per prevenire o per aiutare il corpo ad abbassare i livelli di sodio nel sangue, si può ricorrere ad una dieta povera di questo minerale ed evitare categoricamente quelli in cui esso è presente in quantità eccessive.
Quali sono gli alimenti ricchi di sodio? Le quantità più importanti si riscontrano nel sale, nel bicarbonato di sodio e nel lievito in polvere, ma anche nei dadi da brodo, nei brodi e nei sughi industriali o nelle minestre in polvere che si acquistano nei supermercati. Anche la salsa di soia e gli snack salati andrebbero evitati: salatini, popcorn o patatine al formaggio sono sconsigliati per una dieta volta ad abbassare il sodio alto nel sangue.
Le categorie di alimenti che contengono sodio
Anche i salumi e le carni trattate contengono una quantità di sodio importante, che esclude questi cibi da una dieta salutare, mirata al ripristino delle condizioni ottimali dell’organismo umano. Nella categoria degli alimenti che contengono sodio rientrano anche alcuni tipi di pesce, formaggi, latticini, pizza e legumi, ma anche pane e prodotti da forno, come biscotti, cracker, grissini e merendine.
In particolare, se si vuole tenere sotto controllo il livello di sodio nel sangue, il primo passo importante da fare è quello di ridurre se non eliminare il consumo di alimenti industriali e cibi preconfezionati. È in questi cibi, infatti, che si riscontrano tra le più alte quantità di sodio e se consumati in maniera eccessiva possono avere ripercussioni sull’organismo. Un’altra buona abitudine è quella di ridurre il sale quando si cucina, nutriente che, come già detto, è ricchissimo di sodio.
Quali sono gli alimenti poveri di sodio?
I cibi che contengono poco sodio sono generalmente quello freschi o surgelati, come nel caso di carne, pesce, uova e latte. Anche la frutta e la verdura sono alimenti poveri di sodio e non solo. In questi alimenti, il sodio basso è controbilanciato dall’elevata presenza di potassio, che rende questi cibi particolarmente salutari, ad esempio per il cuore.