Per avviare un’attività di apicoltura è necessario un terreno agricolo delle dimensioni di poche decine di metri quadrati e una spesa generica di avvio che varia dai 700 agli 800 euro che comprende:
- corso di apicoltura
- acquisto arnie
- indumenti e affumicatori
- laboratorio di smielatura
Corso di apicoltura
Per aprire un’attività di apicoltura è importante formarsi attraverso un corso didattico per diventare apicoltore e iniziare a praticare all’interno di qualche allevamento. Questo step si può evitare se si è a conoscenza di un’associazione di apicoltori disposta a trasmettere i segreti del mestiere, anche se generalmente gli apicoltori sono molto gelosi delle proprie tecniche di allevamento.
Apicoltore principiante
Seguire delle lezioni di apicoltura è fondamentale per ogni apicoltore principiante. Questi corsi sono organizzati da diversi enti, di solito durano qualche mese e prevedono oltre che lezioni teoriche alcune lezioni di pratica. Non deve mancare lo studio di un buon manuale di apicoltura per avere una preparazione impeccabile.
Acquisto arnie o alveari
È importante scegliere delle api di razza locale all’inizio della stagione apistica (tra febbraio e aprile). Le arnie devono essere con cassettino e fondo antivarroa, oltre che complete di melario, telaini cerati, apiscampi, escludiregina e diaframmi. Da preferire quelle da nomadismo a 10 favi.
- Scegliere le proprie arnie in base alla consistenza e alla cura con cui sono state costruite.
- Cercare di sceglierle in colori differenti per evitare la deriva delle bottinatrici.
Indumenti professionali e affumicatori
Gli indumenti necessari per la professione di apicoltore sono:
- tuta
- maschera
- guanti
- stivali
- leva
- affumicatore
Laboratorio di smielatura
La costruzione di un laboratorio di smielatura a norma di legge è forse la parte più costosa dell’attività: l’infrastruttura deve rispondere ai canoni igienici e legislativi per la produzione e trasformazione degli alimenti. Deve possedere obbligatoriamente:
- banco disopercolatore
- smelatore
- maturatori con relativi accessori e attrezzature correlate (pompe, camere calde e sciogli miele elettrici.
Consigliato l’acquisto di un mielometro per la misurazione dell’umidità residua del miele.
Adempimenti fiscali per aprire un’attività di apicoltura
Per aprire un’attività di apicoltura ci si può basare su due tipi di regime di imposta:
- per i produttori medio-grandi gli adempimenti e gli obblighi sono gli stessi di una normale impresa
- per i piccoli produttori la legge prevede forme di agevolazioni fiscali che esonerano dal versamento dell’IVA e da tutti gli adempimenti contabili compresa la dichiarazione annuale
Quest’ultima situazione prevede:
- richiesta della partita IVA (gratuita)
- numerazione progressiva e conservazione delle fatture relative agli acquisti
- numerazione progressiva e conservazione delle autofatture derivanti dalla vendita dei prodotti. Queste sono da registrare in un quaderno dedicato alle vendite al dettaglio per dimostrare che il volume di affari non supera un certo tetto.
A tutti gli adempimenti fiscali si accompagnano quelli sanitari:
- sala smielatura e invasettamento autorizzata
- descrizione delle norme minime di sicurezza sanitaria
- conoscenza delle norme di etichettatura dei vasetti
- possesso del libretto di idoneità sanitaria.
Apicoltura sostenibile
Parlare di apicoltura sostenibile è necessario per impostare un metodo di conduzione dell’apiario basato soprattutto sul rispetto delle api e dell’ambiente. Rendere l’allevamento migliore grazie all’apicoltura biologica è il concetto principale da quale partire per parlare di apicoltura sostenibile. Alla base di tutto devono esserci delle semplici regole alla quali attenersi.