Il grasso cervicale è un inestetismo localizzato alla base del collo. A volte è possibile eliminarlo con dieta ed esercizio fisico mirato. In casi complessi è necessario, invece, intervenire chirurgicamente.
Gobba di bisonte, esercizi e liposcultura per arginare il problema esistono e sono anche efficaci. Vediamo più nel dettaglio i papabili rimedi, nonché le cause del disagio.
Cos’è la gobba di bisonte
Detto anche “gobba di bisonte”, “gobba di bufalo”, “gobba del bisonte” o“gibbo cervicale”, il grasso cervicale è un accumulo adiposo situato nella parte alta della schiena, alla base del collo. Si manifesta in ambo i sessi con una maggiore incidenza nelle donne e – in genere – è la diretta conseguenza del sovrappeso, anche se altre cause sonopossono essere ricercate nella genetica, nell’assunzione di alcuni farmaci ormonali e di posture errate che possono portare a cedimenti muscolari e tensioni continue nella zona cervicale.
Gobba di bisonte: cause del collo grasso
La gobba di bisonte ha cause sulle quali si farebbe bene ad indagare. Ecco le motivazioni del collo grasso.
Malattia di Cushing
La malattia di Cushing colpisce l’equilibrio ormonale e causa l’aumento del cortisolo nel sangue, un ormone prodotto nella corteccia surrenale del midollo, quando i livelli di stress sono molto alti. Ciò causa insonnia, stanchezza e aumento di peso, la cui conseguenza è proprio il deposito di grasso nella parte alta della schiena.
Iperplasia surrenalica
La conseguenza dell’iperplasia surrenalica è la mancata produzione di alcuni ormoni steroidei, fra cui cortisolo e aldosterone. Per compensare la perdita, il corpo produce in eccesso l’ormone androgeno maschile. Questa disfunzione porta a diverse anomalie fisiche, una delle quali è proprio l’accumulo di grasso dietro al collo.
Ghiandola pituitaria
La ghiandola pituitaria si trova sotto l’ipotalamo e rilascia gli ormoni del sistema endocrino, gli stessi che controllano lo sviluppo e il livello di zuccheri nel sangue. La formazione della “gobba di bisonte” verifica quando c’è uno squilibrio fra la produzione degli ormoni e il loro rilascio, provocando quindi un accumulo adiposo alla base del collo.
Come curare la gobba
Vediamo come curare la gobba, attraverso interventi di difficoltà maggiore o minore.
Gobba del bisonte: fisioterapia
Per risolvere il problema della gobba del bisonte, la fisioterapia non è da sottovalutare.
Ecco alcuni trattamenti utili.
- Tecniche Osteo-articolari: efficace per correggere le disfuzioni vertebrali.
- Trattamento connettivo-fasciale: ci si serve dei Newton, ad un’intensità più o meno maggiore, per apportare beneficio a muscoli, legamenti e tendini del collo.
- Tecar terapia: il protocollo prevede 7 spike d’intensità.
- H-Reabsorb: è un apparecchio che combina cavitazione medica, diatermoforesi e molto altro.
Questi trattamenti possono contrastare anche l’infiammazione della cervicale.
Gobba del bisonte: esercizi
Per la gobba del bisonte, gli esercizi più indicati sono quelli che può proporvi un buon corso di ginnastica posturale. Al contrario di quanto si creda, invece, pare che il nuoto possa addirittura aggravare il problema.
Liposcultura per rimuovere la gobba del bisonte
La riduzione della gobba del bisonte o gobba di bufalo avviene mediante una dieta mirata ed un esercizio fisico costante: questo consente di rimuovere il grasso cervicale. In alcuni casi però l’inestetismo del collo risulta difficile da eliminare. L’unico modo possibile per rimuovere il gibbo di bufalo è mediante la liposcultura tradizionale, eseguita inserendo delle sottili cannule di aspirazione, utili a rimuovere il grasso in eccesso, per mezzo di due piccoli fori. In quuesto modo la parte sarà rimodellata in maniera armonica.
L’intervento dura circa 30 minuti, al termine del quale viene applicata una medicazione compressiva, per ridurre la comparsa di raccolte semi-ematiche. Così l’assorbimento dell’edema post-operatorio e la cicatrizzazione dei tessuti saranno facilitati.
La convalescenza della rimozione della gobba cervicale
Quando si rimuove la gobba cervicale bisogna prestare attenzione ad alcuni accorgimenti. La medicazione deve essere controllata dopo 3 giorni dall’intervento di liposcultura e dopo 7 giorni è possibile rimuovere i punti di sutura e tornare alle normali attività quotidiane.
La liposcultura assicura ottimi risultati estetici, ma anche funzionali, infatti, la “gobba di bisonte” può causare dolore alla base della nuca, indolenzimento e difficoltà nell’assumere alcune posizioni. L’operazione chirurgica, quindi, comporta un miglioramento globale della qualità della vita del paziente.