Si sono aperte proprio ieri, per la prima volta, le porte del negozio di cannabis a Milano situato in via Tibaldi, la prima attività completamente dedicata alla vendita di piante di marijuana legali. Oltre cinquecento le piantine che fanno bella mostra di sé sugli scaffali, allineate e pronte per essere acquistate. Tra i primi a vendere cannabis in Italia, Hemp Embassy, questo è il nome dell’attività, precisa ai propri clienti che le piccole talee vendute sono prive di effetti psicoattivi. Un’etichetta posta su ogni esemplare avverte che le piante hanno esclusivamente uno scopo ornamentale e che per impedirne la fioritura, responsabile della produzione della sostanza psicotropa, è necessario che siano poste sotto una luce diretta per almeno diciotto ore al giorno.
Hemp Embassy, il primo negozio di marijuana a Milano
Importati direttamente dall’Austria, i piccoli fuscelli verdi sono disponibili in ben trenta varianti genetiche diverse, ma tutte in fase vegetativa, per rispettare le normative previste dalla legge. Il primo negozio di marijuana di Milano, dunque, non ha niente in comune con i più noti coffee shop di Amsterdam, è quasi un vivaio, ma chic. Marmo e design sono i protagonisti assoluti all’interno del piccolo spazio espositivo, oltre, ovviamente, alle piantine che, sotto i riflettori, invitano all’acquisto, con la promessa di una casa adornata da un verde davvero originale. Leit motiv del negozio l’esagono, a simboleggiare la molecola di tetraidrocannabinolo (thc).
I tipi di marijuana
Da Hemp Embassy è possibile trovare ben tre specie vegetali: indica, sativa e ibrida, tutte disponibili in piccoli arbusti di tre-otto settimane, la cui presenza di thc è certificata, direttamente dai produttori, come inferiore allo 0.2% previsto dalla legge italiana. Indica e Sativa sono i due tipi di marijuana principali, mentre di ibridi esistono diversi varianti. Ma quali sono le differenze tra i due? Innanzitutto è doveroso precisare che quando si parla di marijuana ci si riferisce alla pianta femmina della canapa. Detto ciò, le due diverse specie si differenziano per morfologia. La cannabis sativa è una pianta alta, poco ramificata e con foglie lunghe e strette, che può raggiungere altezze molto elevate, anche di cinque metri, per cui è preferibile tenerla all’esterno. La cannabis indica, invece, è più bassa, molto più ramificata e dalle foglie larghe. È più adatta agli ambienti interni. Non resta, dunque, che passeggiare tra le talee di marijuana esposte per scegliere il tipo più adatto ad abbellire balconi, giardini e salotti.
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