Per fare un vaso di ceramica si possono impiegare le seguenti tecniche:
- tecnica a colombino
- tecnica a lastra
- tecnica a tornio.
In base alla propria manualità, all’esperienza e al risultato che si desidera ottenere, è possibile scegliere la tecnica di lavorazione più adatta.
Il primo passo per realizzare un vaso di ceramica è acquistare l’argilla. Normalmente viene venduta in panetti da 5, 10 e 25 kg presso vasai, fornaci e colorifici. Si presenta umida e plastica ed è adatta per essere lavorata, manipolata, scolpita e tornita.
Tecnica colombino o lucignolo per fare un vaso in ceramica
Prendere il panetto di argilla e preparare i bigoli (salsicciotti di argilla) facendo roteare l’argilla tra il palmo della mano e la superficie del tavolo. I bigoli devono essere tutti regolari con un diametro che varia in base al manufatto che si desidera realizzare.
Una volta creati tutti i bigoli necessari alla realizzazione del vaso si procede con la preparazione della base: usando un semplice mattarello di legno, si spiana un pezzo di argilla fino a raggiungere uno spessore di 1 cm e si procede a creare la forma tonda.
Si posiziona il primo bigolo sul margine della base esercitando una piccola pressione con il pollice e l’indice in modo da saldarlo lungo tutto il perimetro. Si ripete l’operazione impilando i bigoli uno sopra l’altro fino a raggiungere l’altezza desiderata e la forma ricercata.
A questo punto è possibile lavorare i bigoli uniformando la superficie con le mani rendendola omogenea e liscia oppure creando sul crudo effetti e decorazioni utilizzando utensili specifici.
Tecnica a lastra per fare un vaso in ceramica
La tecnica di foggiatura a lastra è probabilmente la più semplice da imparare e prevede l’utilizzo di supporti (ciotole, bottiglie, sfere, tubi etc) per tenere in forma il manufatto di argilla ancora crudo.
La lastra si ottiene stendendo l’argilla con il mattarello su una superficie in legno, stoffa o carta fino a raggiungere lo spessore desiderato. La forma può essere posata all’interno o all’esterno del supporto che permette di dare alla lastra la forma desiderata.
Tecnica a tornio per fare un vaso in ceramica
Questa tecnica è riservata a chi già ha confidenza con la lavorazione dell’argilla e sa come utilizzare un tornio. Per creare un vaso con il tornio è importante impastare con grande cura l’argilla evitando che si formino le bolle d’aria dopo di che darle una forma “a palla” e posizionarla al centro del tornio disponendo le mani ai lati esercitando una pressione costante mentre il tornio gira. Spingere il pollice verso il centro e dare forma all’imboccatura.
Nel corso della lavorazione bagnare l’argilla tutte volete che tenderà a seccarsi troppo e ad attaccarsi al palmo della mano.
Aprire bene l’imboccatura del vaso e inserire una mano all’interno del manufatto e procedere dalndo una forma definita aiutandosi con l’indice della mano esterna ad alzare gradualmente le pareti del vaso fino all’altezza desiderata sostenendo il manufatto dall’interno.
Essicatura e prima cottura del manufatto
Tutte e tre le suddette lavorazioni della ceramica per la realizzazione di un vaso prevedono il momento dell’essiccatura. Una volta terminato il manufatto è importante lasciarlo asciugare per bene in modo che elimini tutte le parti d’acqua presenti nel crudo. Solo dopo è possibile procedere a una prima cottura nel forno . Una volta raggiunta la consistenza – cosiddetta biscotto – il vaso va tolto dal forno, lasciato raffreddare e spazzolato da eventuali residui di polvere e lavato con una spugna.
Decorazione e seconda cottura del manufatto
Ora il vaso può essere decorato con i colori engobbi – smalti specifici per l’argilla – applicando varie tecniche di pittura:
- spugnatura e tamponatura
- pittura a mano libera con pennelli di varie dimensioni e forme
- nastro carta per la realizzazione di righe precise
- stencil per decorazioni complesse
- trasferimento texture utilizzando materiali differenti (stoffa, nastri decorativi, retine, pluriball etc)
Al termine della decorazione, il vaso può essere lasciato grezzo oppure immerso nella cristallina prima di riporlo in forno per la seconda cottura. La cristallina donerà al vaso un aspetto lucido e brillante, rendendo i colori ancora più vividi. Ora è il momento di mettere il vaso in forno per fissare i colori, la cristallina e renderlo totalmente impermeabile.
È sconsigliato utilizzare il normale forno di casa per la cottura poiché l’argilla necessita di temperature molto alte per cuocersi (circa 900°C). È possibile rivolgersi a laboratori, ceramisti, vasai, fornaci e colorifici per questa operazione.
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