Gli stadi dell’acne
L’acne si manifesta solitamente in tre stadi, a partire da una condizione di eccessiva attività delle ghiandole sebacee che causa lo sviluppo di forme comedoniche; queste richiamano a loro volta germi che si riproducono e si infiammano. Si generano così le papule e, dalla loro infezione, si sviluppa l’acne pustolosa.
Vediamo il processo nel dettaglio:
- Il primo stadio dell’acne corrisponde alla fase comedonica, caratterizzata da lievi lesioni che possono essere di due tipi: i comedoni chiusi, comunemente definiti “punti bianchi” sono rigonfiamenti pieni di cheratina, sebo e batteri, dal tipico aspetto “a cupola bianca” da cui prendono il nome; i comedoni aperti, conosciuti solitamente come “punti neri”, sono delle impurità della pelle causate dall’apertura o dalla dilatazione dei comedoni chiusi.
- Il secondo stadio corrisponde alla fase infiammatoria, in cui la ghiandola sebacea si infiamma e si presentano sulla pelle foruncoli rossastri, tecnicamente definiti papule.
- Il terzo stadio è la fase dell’acne pustolosa che si verifica quando le papule si infettano e si riempiono di pus, trasformandosi appunto in pustole, comunemente dette brufoli o foruncoli, infiammazioni cutanee dalla punta giallastra.
Acne polimorfa giovanile
La forma più comune di questa malattia è l’acne polimorfa giovanile, che colpisce la maggior parte delle persone in età adolescenziale.
Una forma più grave della malattia è l’acne conglobata o nodulo-cistica, con noduli e cisti di grandezza variabile – da qualche millimetro a qualche centimetro – soprattutto su viso e tronco. Se curata male, può lasciare brutte cicatrici.
Acne papulo pustolosa cura
Le cause dell’acne sono molte e variegate. Colpisce circa l’80% dei soggetti di età compresa tra gli 11 e i 30 anni, soprattutto le donne di età tra i 14 e i 17 anni e gli uomini fra i 16 e i 19.
Sicuramente la componente genetica conta molto: un ragazzo con uno dei due genitori (o, peggio, entrambi) che hanno avuto l’acne da adolescenti sarà più portato di altri a contrarre la malattia.
Altra causa tipica dell’acne è di natura ormonale: oltre a essere i maggiopri responsabili di una maggior produzione di sebo da parte delle ghiandole, gli squilibri ormonali possono causare la presenza del Propionibacterium Acnes, un batterio che vive normalmente sulla cute umana ma che, in condizioni di maggiore assenza di ossigeno e aumentata secrezione sebacea, può proliferare e generare l’infiammazione e l’ostruzione dei pori da cui nasce l’acne. Possono aggravare la predisposizione alla malattia alcuni fattori, tra cui lo stress, un’alimentazione…, l’assunzione di farmaci e integratori come l’acido folico, il cortisone e la vitamina B12, l’utilizzo di alcuni detergenti e cosmetici che tendono ad ostruire i pori e possono contribuire a infiammare la pelle.
Acne papulo pustolosa rimedi
La giusta terapia va stabilita da un dermatologo specializzato dopo opportuna visita. In genere per l’acne si utilizzano prodotti topici esfolianti come l’acido retinoico o anche, in alcuni casi, cure di tipo antibiotico.