Una recente inchiesta di Altroconsumo ha rivelato che in generale l’acqua del rubinetto è buona. L’acqua del rubinetto è soggetta a controlli periodici obbligatori per legge, che ne garantiscono la qualità. Tuttavia i controlli si fermano al contatore. Sta quindi poi al singolo informarsi sul buono stato delle tubature di casa, che potrebbero alterare la qualità dell’acqua.
Nonostante siano stati sfatati molti falsi miti sull’acqua del rubinetto, l’Italia resta il Paese che consuma più acqua in bottiglia.
Vediamo quali sono le false credenze che portano i consumatori a preferire il consumo di acqua in bottiglia.
L’acqua del rubinetto contiene cloro, pericoloso alla salute
Il cloro – presente nell’acqua del rubinetto per motivi di disinfezione – si trova nell’acqua del rubinetto in scarsissima quantità, al punto che non può avere effetti negativi sulla salute di chi la consuma. Il cloro può alterare il gusto dell’acqua, ma basta lasciarla arieggiare in una brocca perché evapori in poco tempo.
L’acqua del rubinetto fa venire i calcoli
Il calcare presente nell’acqua del rubinetto può alterarne il gusto, ma non ha effetti negativi sulla salute di chi la beve. E’ la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità a chiarire che il calcare presente nell’acqua incrosta gli elettrodomestici ma non è pericolosa per l’organismo e non è causa di calcoli renali.
L’acqua del rubinetto è inquinata
L’acqua del rubinetto è sottoposta per legge a rigorosi controlli periodici. Qualora si dovessero rilevare sostanze nocive, il Comune ne vieterebbe il consumo alimentare.
L’acqua in bottiglia è più controllata
L’acqua in bottiglia viene controllata per legge una volta all’anno da parte delle aziende imbottigliatrici, che inviano al Ministero della Salute un’autocertificazione. L’acqua che arriva nelle nostre case è sottoposta per legge a controlli periodici più frequenti.
L’analisi dell’acqua
Per liberarsi da ogni dubbio, è consigliabile richiedere un’analisi della propria acqua di casa. Le società che si occupano di vendere e installare depuratori di acqua domestici offrono questo servizio, da valutare come soluzione dell’eterno dilemma “acqua del rubinetto o acqua in bottiglia”.
In alternativa esiste un servizio di analisi in crowdfunding di Altroconsumo, We Test Water, una piattaforma online che consente a tutti di contribuire alle analisi della qualità dell’acqua potabile: inserendo il cap di una specifica zona si ha modo di verificare se l’analisi dell’acqua è già stata effettuata – consultandone i risultati – oppure, in caso contrario, se rendersi promotori del test.