Gli allineamenti dei pianeti sono dei fenomeni che si registrano periocamente e, sebbene non abbiano mai portato alcuna catastrofe, ogni quanvolta se ne registra uno ci sono sempre persone ad anunciare terribili eventi.
Le congiunzioni planetarie
In astronomia quando si parla di “congiunzione”, si indicano due o più corpi del Sistema Solare che presentano la stessa longitudine eclittica geocentrica o la stessa ascensione retta visti dal centro della Terra. Un esempio di questa particolare configurazione planetaria è quando la Luna è in congiunzione con il Sole al novilunio, ovvero quando, trovandosi tra il Sole e la Terra, rivolge al nostro pianeta il suo emisfero non illuminato.
Le congiunzioni planetarie non sono fenomeni così rari, infatti si possono ricordare alcuni esempi significativi. L’allineamento planetario più importante registrato negli ultimi duemila anni è avvenuto l’11 aprile 1128, mentre il più recente è del 10 marzo 1982. Anche per quest’ultimo le teorie catastofiste non sono mancate, ed era stata profetizzata addirittura la fine del mondo. Il filone catastrofista da allineamento pianetario è stato a lungo fomentato da un libro pubblicato nel 1974 intitolato “Jupiter Effect” di John Gribbin and Stephen Plagemann. In esso si prevedeva una serie di catastrofi sulla Terra che avrebbero dovuto verificarsi proprio nel 1982.
Le grandi congiunzioni più recenti
Nel maggio del 2000 si registrò una rara e grande congiunzione che coinvolse i pianeti di Giove, Mercurio e Saturno. Questi tre pianeti entrarono in congiunzione con il Sole tra l’8 e il 10 maggio, ma non solo, essi erano a loro volta in congiunzione tra loro e con Venere per circa qualche settimana. Purtroppo, a causa della luminosità del Sole, la maggior parte di queste congiunzioni non era visibile dalla Terra.
Ai primi di maggio del 2002 Venere, Marte e Saturno apparvero vicini in cielo e si verificò una congiunzione di Marte e Saturno il 4 maggio, una tra Venere e Saturno il 7 maggio, e un’altra ancora, tra Venere e Marte, il 10 maggio. Il 14 maggio invece si registrarono una serie di congiunzioni tra la Luna e, in ordine, Saturno, Marte e Venere.
Il 24 dicembre del 2007, alle ore 01:54 ebbe luogo una congiunzione tra la Luna e Marte. La Luna era molto vicina alla fase di Luna piena quando Marte era in opposzione al Sole. Marte e la Luna sono apparsi vicini nel cielo e la congiunzione è stata visibile in tutto il mondo.
Una congiunzione di Venere e Giove risale al 1° dicembre 2008 e, molte ore dopo, gli stessi pianeti si sono trovati in congiunzione con la Luna crescente. Dall’Europa e dall’Africa nord-occidentale era ben visibile l’occultazione di Venere da parte della Luna.
Il 30 giugno 2015 due pianeti, Giove e Venere, si sono avvicinati in una congiunzione planetaria. L’evento si ripresentò anche in autunno, tra il 26 e il 27 ottobre, a cui partecipò anche Marte. In cielo era visibile un triangolo luminoso composto dai tre pianeti.
Giove e Saturno
Un fenomeno appariscente e che si verifica frequentemente e con regolarità è la congiunzione Giove-Saturno. Quando questi due pianeti sono allineati con il Sole, la congiunzione è detta eliocentrica, quando invece si allineano con la Terra la congiunzione è geocentrica. Le congiunzioni eliocentriche tra Giove-Saturno si verificano ogni venti anni circa (19,86). Queste congiunzioni, che ogni 794 anni si verificano nei pressi dello zodiaco, sono chiamate “conjunctio maxima”, cioè congiunzione “grandissima”. Secondo Keplero le congiunzioni grandissime scandiscono la storia dell’umanità. La prima si sarebbe verificata nella costellazione del Toro (4038 a.C.) in occasione della creazione del mondo, la seconda al tempo di Enoch, la terza con Noè, la quarta con Mosè, la quinta al tempo di Re Davide e la sesta nel periodo storico di Gesù.