State pensando di investire nel settore del turismo e aprire una vostra attività? State valutando l’acquisto di una struttura alberghiera? Per aprire un albergo è necessario conoscere i requisiti di base e i passaggi burocratici obbligatori.
I requisiti per diventare albergatori
Può aprire un albergo solo chi ha i requisiti di onorabilità e professionalità.
Non ha il requisito di onorabilità chi ha scontato pene superiori ai 6 mesi, chi è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza, chi ha riportato una condanna per delitto non colposo, con pena detentiva di minimo tre anni, o per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, o per delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione, chi è sottoposto a misure di sicurezza non detentive previste dal Codice delle leggi antimafia.
La professionalità è subordinata alla somministrazione di cibi e bevande e deve avere natura stabile e sistematica. Tale requisito è attribuito a coloro che hanno frequentato con esito positivo un corso, a chi ha esercitato nei 5 anni precedenti per almeno due anni un’attività legata ai cibi e alle bevande, a chi possiede un diploma di scuola superiore o una laurea in discipline inerenti alla somministrazione di cibi e bevande.
Le fasi di avvio di un albergo
Prima dell’avvio dell’attività bisogna presentare presso lo Sportello Unificato Attività Produttive (SUAP) la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)
Entro 30 giorni dall’avvio dell’attività, è obbligatorio portare a compimento alcuni passaggi: l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, l’apertura di partita IVA, l’iscrizione all’INPS (anche all’INAIL, se sono previsti lavoratori dipendenti).
Le strutture alberghiere si classificano in alberghi in senso proprio, alberghi residenziali, motel, villaggi-albergo. Tutte le strutture devono garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza ed essere coperte da certificato di prevenzione incendi.
Una volta avviata l’attività, i gestori devono comunicare giornalmente alla questura del luogo i dati e le generalità di tutti gli ospiti che alloggiano presso la propria struttura e comunicare mensilmente alla Provincia i dati relativi al flusso di turisti che occupano l’edificio.
Tra le attività collaterali alla gestione della struttura si consiglia di non trascurare la sua visibilità in rete: curare dall’inizio la costruzione di un sito internet e rivolgersi a società in grado di gestire a livello professionale la comunicazione è un passaggio fondamentale per garantire una buona reputazione alla struttura ricettiva. Il Centro gestione Trip Advisor può essere, in questo senso, una valida opzione da prendere in considerazione.