È un mestiere antico, quello dell’Arrotino. Un artigiano specializzato nella molatura e nell’affilatura delle lame, che un tempo svolgeva anche la professione di ombrellaio. Girava le città, i paesi, i mercati, spingendo a piedi il suo biciclo-carretto che rappresentava anche il suo strumento di lavoro. Sempre in cammino, con il bello e con il cattivo tempo, l’arrotino tornava a casa di rado durante l’anno, cercava alloggi di fortuna per la notte, tentava di crearsi una sua clientela. Fu solo a partire dagli Anni Sessanta che la situazione dell’arrotino migliorò: la mola fu sostituita da una bicicletta che sul davanti aveva una ruota in pietra, collegata ai pedali con una cinghia.
È arrivato l’arrotino
In molti avranno sentito la nota cantilena “Donne, è arrivato l’arrotino”. Soprattutto nelle città, questi artigiani hanno continuato fino a tempi recentissimi a girare muniti di alto parlante, proponendo alle donne l’arrotatura dei coltelli, la riparazione degli ombrelli e delle cucine a gas. Personaggi a metà strada fra la leggenda e il folclore e, proprio per questo, spesso sottovalutati. E invece quello dell’arrotino è un mestiere che richiede preparazione, esperienza e, al giorno d’oggi, macchinari sempre più evoluti, con una specializzazione che consente di affilare le più diverse tipologie di coltelli, forbici e rasoi.
Arrotare forbici e non solo
Oggi, arrotare forbici e coltelli è una prestazione sempre più richiesta. Ecco perché i migliori affilatori e negozi di coltelleria d’Italia si sono riuniti nell’Associazione Arrotini e Coltellerie (AAeC), che ha tenuto la sua prima assemblea il 4 luglio del 1999. L’associazione mira non solo a un costante aggiornamento ed a una continua formazione, ma anche alla promozione di iniziative culturali per promuovere la figura dell’Arrotino e rivalutarla, spiegare l’arrotino cosa fa e, soprattutto, ridefinire questo mestiere nell’immaginario collettivo. L’ AAeC si è dotata anche di un sistema di certificazione della qualità, per offrire garanzie concrete e standard sempre più elevati ai consumatori finali.
Attrezzatura per arrotino
Prima erano le mole in pietra, spesso reperite nelle vallate di montagna, oggi, invece, le attrezzature per arrotino sono sempre più complesse e tecnologiche. Se la mola continua a girare sempre nella stessa maniera, gli abrasivi e gli acciai sono sempre più complessi e l’arrotino deve utilizzarli sapientemente in base al tipo di attrezzatura da arrotare. Il mercato di oggi, infatti, deve soddisfare le esigenze di cuochi, macellai e non solo: esistono infatti forbici da découpage, coltelli sportivi, cesoie da sarto, forbici per parrucchiere, tronchesine per manicure e pedicure. Esperienza, pratica e capacità di avere un approccio adeguato a ogni genere di lama da affilare, sono le caratteristiche richieste oggi a un arrotino. Se siete di Milano, potete trovare l’arrotino alla Coltelleria Arrotino di Via Bergamo.