Il TFR è l’acronimo di Trattamento di Fine Rapporto e consiste nella somma di denaro spettante a ogni lavoratore dipendente al termine di un rapporto lavorativo. Il datore di lavoro deve provvedere ad erogare l’ammontare totale della cifra nei tempi previsti dalla legge.
Come calcolare il TFR lordo e netto
Per il calcolo aliquota tfr è necessario distinguere tra TRF lordo e TFR netto: il TFR lordo corrisponde alla cifra totale che spetta al lavoratore dipendente, il TFR netto corrisponde alla cifra effettiva che questi percepirà.
Per il calcolo del TFR si parte dal TFR lordo il cuoi ammontare si ottiene dividendo la somma delle retribuzioni lorde annue per 13,5. In alternativa si può recuperare l’ultimo Modello Cud ricevuto dal datore di lavoro: nel documento è riportata la cifra complessiva lorda accantonata.
Una volta a conoscenza del TFR lordo si applica la tassazione sulla base del proprio scaglione IRPEF.
Di seguito gli scaglioni IRPEF tfr 2017:
Reddito tra 0 e 15.000 euro – aliquota 23%
Reddito tra 15.001 e 28.000 euro – aliquota 27%
Reddito tra 20.001 e 55.000 euro – aliquota 38%
Reddito tra 55.001 e 75.000 euro – aliquota 41%
Reddito sopra i 75.000 – aliquota 43%
Per conoscere quale sia lo scaglione di appartenenza è necessario fare il seguente calcolo:
(TFR lordo x 12)/anni lavorativi = Base Imponibile
Il risultato ottenuto è la base imponibile su cui applicare l’aliquota con la seguente formula:
(Base Imponibile/100) x Aliquota scaglione
Il risultato ottenuto va sottratto al TFR lordo e si ottiene il TFR netto.
Ecco calcolato il TFR effettivo che il lavoratore dipendente percepirà al termine del rapporto lavorativo.
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