Non esistono cure per la displasia dell’anca nel cane, ma in base alla gravità della patologia si possono seguire diverse terapie, conservative o chirurgiche. Al momento la cura più efficace è rappresentata da una diagnosi precoce, da svolgere nei primi 3-4 mesi di vita del cucciolo, unico periodo in cui è possibile curare definitivamente la malattia.
Cos’è la displasia dell’anca del cane
La displasia dell’anca è una malformazione che riduce le capacità motorie del cane, provocando dolore più o meno intenso, a seconda della gravità della patologia. Nel cane affetto da displasia dell’anca manca la corrispondenza tra la testa del femore e l’acetabolo – una sorta di “conca” dentro cui il femore deve poter ruotare per consentire il movimento. A lungo andare i margini articolari si usurano, portando alla degenerazione della cartilagine stessa. La displasia può poi evolversi in artrosi cronica, che comporta difficoltà motoria e dolore.
Come curare la displasia dell’anca nel cane
Non esistono cure per la displasia dell’anca nel cane. Una volta diagnosticata, vengono somministrate terapie volte ad alleviare le sofferenze del cane, che variano in base alla gravità della patologia. Purtroppo non esistono cure preventive, dato che la displasia dell’anca è ereditaria.
Una diagnosi precoce, nei primi mesi di vita del cucciolo, può essere fondamentale per curare definitivamente la patologia. Nei primi 3-4 mesi di vita il cane presenta i primi sintomi della malattia, ma l’articolazione non è ancora danneggiata. Successivamente gli interventi chirurgici sono più invasivi e solitamente hanno esiti meno risolutivi.
Nel caso di una displasia dell’anca di grado leggero le terapia conservativa da seguire prevede:
- alimentazione adeguata
- utilizzo di integratori che tutelino le articolazioni
- fisioterapia
- nuoto, che permette al cane di fare meno sforzo mantenendo attivo il sistema muscolare
- antinfiammatori
Nel caso in cui invece la displasia dell’anca nel cane fosse più grave, si rende necessaria una terapia chirurgica. L’articolazione può essere sostituita da una protesi che migliora decisamente la vita del cane. Alcuni interventi chirurgici prevedono la sostituzione totale dell’anca. Un altro intervento prevede la rimozione della testa dell’omero.
I sintomi della displasia dell’anca nel cane
I sintomi della displasia dell’anca variano a seconda della gravità della patologia. Quelli più comuni nei cuccioli o cani giovani in fase di crescita sono i seguenti:
- correndo il cane tende a unire le zampe posteriori – la classica corsa “a coniglio”
- difficoltà a salire le scale e salire sull’auto
- difficoltà a sedersi
- difficoltà a rizzarsi su due zampe
- difficoltà a poggiare le zampe anteriori sul petto del padrone
- resistenza all’esercizio fisico, poca voglia di giocare
- postura irregolare: le zampe posteriori a X
- dolore al tatto dell’anca
Un cane adulto invece presenta i sintomi dell’artrosi:
- zoppica, senza aver subito traumi
- ha le articolazioni gonfie
- produce rumori simili a un crepitio quando cammina
- carica il peso sulle zampe anteriori, tenendo le zampe posteriori spostate in avanti
L’intensità del dolore varia a seconda della gravità della patologia.