Il cerume ha una funzione molto importante per le nostre orecchie. Il cerume è fondamentale nel processo di auto-pulizia delle orecchie. Protegge, lubrifica e ha proprietà antibatteriche. Troppo poco cerume nelle orecchie può causare dei danni e aumentare il rischio di infezioni.
Generalmente, il cerume in eccesso viene fatto uscire automaticamente dal canale uditivo e viene rimosso quando ci si fa la doccia oppure il bagno. Può accadere, però, che il cerume si accumuli in grande quantità, provocando dei fastidi alle orecchie. Ecco perché bisogna chiedersi come togliere il cerume nella maniera più corretta.
Come si forma il tappo di cerume
Può sembrare paradossale ma, spesso, il tappo di cerume si forma per un eccesso di pulizia. L’utilizzo dei cotton fioc, ad esempio, è deleterio, perché i bastoncini di cotone spingono il cerume in profondità, compattandolo e portando, in alcuni casi, al blocco del canale uditivo.
Il tappo di cerume così formato può determinare la perdita temporanea dell’udito o, nei casi estremi, la rottura del timpano. La formazione del tappo di cerume può essere dovuta anche a dermatite seborroica, psoriasi, senescenza, patologie dell’orecchio come l’otite, utilizzo di protesi acustiche o eccessiva quantità di acqua all’interno dell’orecchio.
Cerume nelle orecchie
I principali sintomi della presenza del tappo di cerume nelle orecchie sono, innanzitutto, il prurito nel canale uditivo e la sensazione di avere le orecchie tappate. Possono comparire nausea, ronzio alle orecchie, dolore, diminuzione dell’udito e secrezione del canale uditivo.
Può comparire anche cattivo odore nelle orecchie e si può avvertire la sensazione che le orecchie siano collegate. Nei casi più gravi è consigliabile rivolgersi a un otorinolaringoiatra che, attraverso strumenti specifici, sarà in grado di rimuovere il cerume in eccesso. Esistono però anche rimedi fai da te.
Rimozione cerume, rimedi fai da te
Esistono diversi rimedi fatti in casa per la rimozione del cerume. Ecco come togliere il cerume in maniera efficace: in primo luogo, si può acquistare l’olio di paraffina in farmacia, riscaldarne due o tre cucchiai su una candela e metterne alcune gocce nell’orecchio, facendole agire per cinque minuti senza muoversi. Il procedimento va ripetuto per due giorni. Le orecchie vanno risciacquate con acqua tiepida.
È possibile inoltre realizzare in casa una soluzione salina, sciogliendo un cucchiaino di sale in mezza tazza di acqua (125 ml). Bisogna quindi bagnare un pezzo di cotone con la soluzione e far cadere alcune gocce nell’orecchio, mantenendo la testa inclinata verso l’alto per un paio di minuti. La testa va quindi inclinata nella direzione opposta.
Un’altra soluzione è rimuovere il cerume con acqua ossigenata (perossido di idrogeno), la quale risulta molto efficacie nell’ammorbidire il cerume consentendo di eliminarlo facilmente. Ottimi risultati si ottengono infine anche applicando nell’orecchio delle gocce di glicerina, delle gocce di aceto bianco e alcol in parti uguali, oppure due o tre gocce di olio di oliva, da collocare nelle orecchie prima di andare a dormire.