Siete superstiziosi oppure non credete alle credenze popolari? Dal gatto nero che attraversa la strada al numero 17, di seguito potete trovare un elenco di cose che portano sfortuna: decidete voi se evitarle, nel dubbio, o se volete sfidare le sorte.
Credenze popolari diffuse
Il giorno 17: che sia legato all’anagramma VIXI (“sono vissuto”) del numero latino XVII, alla sconfitta delle legioni dalla diciassettesima alla ventesima dell’esercito romano nel 9 d.C. oppure al giorno d’inizio del diluvio universale secondo la Genesi, il 17 è considerato un numero sfortunato in particolare se cade di venerdì.
Gatto nero: se vi attraversa la strada, porta iella. Una probabile motivazione all’origine di questa credenza risale ai tempi delle carrozze utilizzate per gli spostamenti: l’illuminazione era scarsa ed era difficile di notte vedere un gatto nero in mezzo alla strada, con il rischio elevato che finisse sotto le ruote causando un incidente.
Specchio rotto: per i superstiziosi porterebbe fino a 7 anni di sfortuna. Come rimediare al danno? Mettete per 7 giorni i frammenti dello specchio in una bacinella insieme a una pietra trasparente, poi buttate il tutto (conservando la pietra). In alternativa potete gettare i frammenti in una sorgente o un corso d’acqua dolce corrente.
Passare sotto una scala: la figura idealmente formata da una scala aperta, oppure appoggiata a un muro, è il triangolo, considerato sacro sia nell’Antico Egitto che per il Cristianesimo. Rompere la figura sacra era quindi considerato un oltraggio. Nel Medioevo, invece, poteva rappresentare la propria esecuzione in quanto ricordava un patibolo. I più superstiziosi sostengono che una nubile che passa sotto una scala aperta non si sposerà (lo stesso vale se le vengono toccati i piedi con una scopa).
Rovesciare sale oppure olio: il primo sulla tavola, il secondo sul pavimento. In tempi antichi erano entrambi alimenti costosi, per questo era considerata una sfortuna (soprattutto economica) sprecarli rovesciandoli accidentalmente.
Altre cose che portano sfortuna? Scendere dal letto dalla parte sinistra, oppure con il piede sinistro. Appoggiare in tavola il pane rovesciato. Posare un cappello o un copricapo qualsiasi sul letto. Prendere il cucchiaio con la mano sinistra. Aprire l’ombrello in casa. Utilizzare in due lo stesso asciugamano.
Regali portasfortuna
Se avete un amico superstizioso o lo siete voi stessi, evitate di regalare oggetti appuntiti come spille e aghi, per questo porta male regalare orecchini, oppure con lame come coltelli e forbici. Non bisogna mai regalare una collana di perle causa di lacrime e tristezza, lo stesso vale per i fazzoletti. Avete pensato di regalare un paio di scarpe? Non fatelo: sono simbolo di allontanamento della persona. Se volete regalare un portafogli o un qualsiasi altro oggetto che possa contenere denaro, mettete al suo interno una monetina per evitare che possa portare sfortuna economica al vostro amico.
Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli:
Le più belle leggende pugliesi