Scopri la top five dei campi da golf più lussuosi d’Italia, immersi nella natura, gli irrinunciabili golf club per golfisti esigenti e raffinati.
Olgiata Golf Club a Roma
Olgiata Golf Club è considerato il miglior campo da golf in Italia. A pochi minuti da Roma e in una ombreggiante pineta, propone un gioco su 27 buche, 3 Putting Green e un campo pratica. Club house elegante con ottimo ristorante, piscina e palestra attrezzata.
Golf Club Le Betulle a Biella
Considerato uno dei migliori Golf Club a livello europeo, è stato realizzato alla fine degli anni ‘50 dall’architetto inglese John Morrison. E’ un campo a 18 buche par 73, lungo 6.427 metri e sorge ad una altitudine di 590 metri. Dispone di una Club House con ristorante e di una foresteria, di campo pratica e pro-shop.
Circolo Golf Club Torino La Mandria a Fiano, Torino
Il Golf Torino La Mandria è situato all’interno del Parco Regionale della Mandria nel Comune di Fiano Torinese, tra i più bei parchi della pianura padana, già riserva di caccia dei Savoia, a due passi dallo splendore barocco della Reggia di Venaria Reale. Il Golf Club dispone di 36 buche divise in due percorsi entrambi Par 72, più 9 buche di pitch e putt.
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Royal Park I Roveri a Fiano, Torino
Immerso nel Parco Regionale della Mandria, a pochi passi dalla Reggia di Venaria Reale, il Royal Park I Roveri è un circolo di straordinaria eccellenza e vanta due percorsi di golf da 18 buche, il Robert Trent Jones Sr ed il Pramerica Course designed by M. Hurdzan e D. Fry. Il Club opera un’accurata la manutenzione del manto erboso e opera in sinergia con l’Ente Parco e i propri consulenti per l’utilizzo esclusivo di prodotti ecologici.
Golf Club Villa D’Este a Montorfano, Como
Il Golf Club Villa D’Este di Montorfano è considerato uno dei golf club più esclusivi d’Italia ed è meta preferita di golfisti molto raffinati. Immerso nel verde, sorge ad un’altezza di circa 400 metri sulle colline comasche che dominano il Lago di Montorfano, in un bosco di castagni, betulle e pini. Il tracciato di 18 buche è uno dei più difficili “par 69” d’Europa.
