In quest’articolo parleremo di un regime alimentare che si basa sull’assunzione di cibi direttamente reperibili in natura, proprio come facevano gli uomini del paleolitico, prima dell’avvento di agricoltura e allevamento. Per questo motivo chiunque decida di seguire questa alimentazione deve escludere latticini, zuccheri raffinati, cereali e altri cibi trattati poiché nocivi per il metabolismo umano.
Quello della Paleo Dieta o dieta paleontologica è un metodo messo a punto da Loren Cordain, nutrizionista dell’Università del Colorado e studioso di abitudini alimentari della preistoria.
- Come funziona la dieta paleontologica
- Dieta paleontologica: cosa mangiare
- Dieta paleontologica: cosa non mangiare
- Quali sono i benefici della dieta paleolitica?
- I vantaggi della dieta paleontologica: paleodieta per atleti
- Dieta paleolitica: opinioni
- Dieta paleontologica: menu settimanale
- Dieta paleo autoimmune: il protocollo
- Dieta paleo per il cane
Come funziona la dieta paleontologica
Ma come funziona la dieta paleontologica? La dieta paleontologica prevede un’assunzione molto elevata di proteine, prevalentemente carni selvatiche e magre, nonché di carboidrati provenienti da frutta e verdura. Ovviamente vanno eliminati dal regime alimentare latticini, cereali, zuccheri, sale e cibi lavorati.
Questo metodo nutrizionale non andrebbe seguito per sempre, come afferma il suo ideatore, ma con un limite tassativo di 15-20 giorni. Inoltre è consigliabile seguirlo solo se in perfette condizioni di salute.
Dieta paleontologica: cosa mangiare
Dieta paleontologica, cosa mangiare? Sono ammessi: carne rossa magra, carne bianca, frattaglie, selvaggina, uova, pesce, crostacei, molluschi, frutta, frutta secca, verdura, semi, spezie, bacche, miele, tè, tisane, infusi, frullati e centrifugati. Sporadicamente è possibile introdurre condimenti, come l’olio di oliva. Se t’interessa qui puoi scoprire come fare la dieta mangiando il pesce azzurro.
Possono rientrare nella Paleo Dieta creme e burro ricavati dalla frutta secca, come la crema di mandorle e le nocciole, purchè siano povere di grassi idrogenati o parzialmente idrogenati.
Dieta paleontologica: cosa non mangiare
Dieta paleontologica, cosa non mangiare? Tutto ciò che non era previsto dal regime alimentare osservato dall’uomo del Paleolitico come latticini, legumi, cereali, sale, zucchero, olio, burro, grassi trans, dolcificanti artificiali, cibi lavorati e conservati. Birra, vino e aceto sono ammessi saltuariamente e in quantità moderate. Stesso discorso per le bevande dolci.
Bisogna stare sempre attenti a tutti i prodotti etichettati e pubblicizzati come “light” e “senza grassi” perché tendenzialmente sono sempre molto ricchi di ingredienti artificiali dannosi per la salute.
Quali sono i benefici della dieta paleolitica?
Cosa comporta la dieta paleolitica?
- Glicemia più stabile;
- Più energia;
- Migliore qualità del sonno;
- Maggiore libido;
- Flora intestinale più sana;
- Sistema immunitario rafforzato;
- Perdita del peso in eccesso;
- Pelle più sana e idratata;
- Migliore sensibilità insulinica.
I vantaggi della dieta paleontologica: paleodieta per atleti
I vantaggi della dieta paleontologica sono legati all’abbondante consumo di vegetali che garantisce un buon livello di vitamine e antiossidanti, oltre che di Omega 3 derivanti dal consumo di pesce. Quest’alimentazione ricca di sostanze nutritive si presta bene ad un’attività sportiva moderata, tanto che si può parlare di paleodieta per atleti.
Dieta paleolitica: opinioni
Dieta paleolitica: opinioni positive o negative? Partendo dal presupposto che si tratta di un sistema alimentare piuttosto squilibrato poiché non prevede l’assunzione di carboidrati, fatta eccezione per quelli immessi tramite il consumo di frutta e verdura, bisogna ammettere che esistono molti detrattori. Cosa si contesta? Essendo questa una dieta basata su un’assunzione eccessiva di grassi e di proteine animali, innesca il processo di chetosi nell’organismo, quindi sovraffaticamento degli organi. Chi contesta la dieta paleontologica lo fa affermando che l’uomo moderno è differente rispetto a quello del paleolitico.
Dieta paleontologica: menu settimanale
Ma a proposito della dieta paleontologica, un menu tipo quale potrebbe essere?
Di seguito vi riportiamo un esempio di menu settimanale di dieta paleontologica, al fine di farvi rendere conto del principio sul quale si basa questa dieta. Ad ogni modo, teniamo a precisare che il regime dietetico qui sotto riportato non deve essere adottato di propria iniziativa, in quanto non è stato elaborato da medici.
Ecco della dieta paleontologica il menu settimanale, pensato apposta per voi.
Lunedì
Colazione: salmone e mandorle
Pranzo: bresaola e rucola
Cena: uova e cruditè
Martedì
Colazione: uova sode o alla coque più noci
Pranzo: fesa di tacchino e insalata
Cena: carne magra bianca più verdura
Mercoledì
Colazione: prosciutto cotto e frutta fresca
Pranzo: petto di pollo ai ferri più insalata
Cena: tonno fresco e rucola
Giovedì
Colazione: yogurt magro e frutta secca
Pranzo: salmone e insalata
Cena: prosciutto crudo e verdure cotte
Venerdì
Colazione: uova sode e mandorle
Pranzo: bresaola e cruditè
Cena: seppie e fagiolini
Sabato
Colazione: yogurt e fesa di tacchino
Pranzo: carne di vitello e insalata
Cena: branzino e cruditè
Domenica
Colazione: frutta secca e yogurt
Pranzo: uova e cruditè
Cena: sogliola e verdure cotte
Dieta paleo autoimmune: il protocollo
Il protocollo della dieta paleo autoimmune è da prendere in considerazione nel momento in cui sono presenti delle malattie autoimmuni, il cui fattore scatenante è un danno alla mucosa intestinale che rende l’intestino permeabile. Nel frangente in cui ciò accade, i tessuti di questa porzione dell’apparato digerente divengono meno compatti e le tossine, non essendo più ostacolate da una barriera, finiscono con lo “sfociare” nel sangue, causando una serie di disturbi.
Tra gli alimenti consentiti da questo protocollo vi sono miele, frutta disidratata, the verde, carne, pesce, verdura di stagione, cocco e avocado.
Dieta paleo per il cane
La dieta paleo per il cane è un regime alimentare che può giovare notevolmente al nostro amico a 4 zampe. Stando alla paleo, il cane dovrebbe nutrirsi di proteine e grassi, evitando carboidrati e alimenti contenenti lattosio. Si tratta di un’alimentazione capace di fornirgli i giusti nutrienti, idratandolo allo stesso tempo. Oltretutto non è sconsigliato l’utilizzo d’integratori naturali a base di curcuma, curry, erbe aromatiche e miele biologico.