L’itinerario della Sicilia Orientale comprende quella parte dell’isola che affaccia sul Mar Ionio. Percorrendo questa parte di terra si incontrano località di mare, vulcani, parchi naturali e meraviglie architettoniche. Tutti luoghi meritano una visita più o meno approfondita a seconda del tempo a disposizione. Girarla in auto è sicuramente la scelta migliore per facilitare e rendere più veloci tutti gli spostamenti.
Se si viene da altre regioni d’Italia la si può raggiungere in aereo e noleggiare una macchina oppure traghettare con la propria auto lungo lo stretto tra Calabria e Sicilia fino a Messina.
Ecco cosa vedere nella Sicilia Orientale
L’itinerario comincia dalla città di Messina che merita una visita per la tradizione gastronomica e il bellissimo Duomo, famoso per l’orologio astronomico incastonato nel campanile. Qui si può fare una sosta veloce per poi proseguire con il tour spostandosi verso sud raggiungendo le altre mete del tour.
TAORMINA
Questa città non può mancare in un itinerario della Sicilia Orientale con il suo teatro greco (aperto tutti i giorni fino alle 19), il mare cristallino e la movimentata vita notturna. Una giornata intera la si può dedicare all’Isola Bella e al Lido di Mazzarò, le due località che meglio rappresentano la bellezza di questa città grazie ai panorami mozzafiato. Dal mare blu fino al centro storico di Taormina si inerpicano numerose stradine che offrono scorci meravigliosi. Nelle vicinanze è possibile visitare la Baia di Naxos con i suoi giardini che custodiscono le antiche origini greche della Sicilia.
GOLE DELL’ALCANTARA
Da Taormina, spostandosi verso l’entroterra, è possibile raggiungere in circa 40 minuti le Gole dell’Alcantara, alte fino a 25 metri con un profondo canyon di origine lavica che si tuffa nelle acque gelide del fiume Alcantara in cui è possibile fare canyoning .
ZAFFERANA ETNEA
Dopo una giornata nel Parco Biologico e Geologico dell’Alcantara ci si può spostare ancora verso sud a Zafferana Etnea guidando per poco più di un’ora. Questo è uno dei “paesi neri” che si trovano alle pendici dell’Etna e sono costruiti in roccia lavica. La particolarità sono le strade nerissime che diventano cocenti quando batte forte il sole estivo. Lungo le vie è possibile incontrare dei piccoli chioschi dedicati alla vendita dei famosi pistacchi di Bronte.
ETNA
Da Zafferana Etnea si può partire alla volta dell’Etna per un’escursione di un paio di giorni. Il vulcano ha un immenso valore geologico e scientifico ed è stato proclamato Patrimonio Unesco dell’Umanità nel 2013. Qui è possibile vivere un’esperienza unica passando attraverso paesaggi incredibili e passare la notte in uno dei tanti rifugi presenti sul territorio.
CATANIA
E dopo l’incredibile esperienza sull’Etna ci si può spostare di nuovo sulla costa e raggiungere – in un’ora e mezza circa di auto – una delle maggiori provincie della Sicilia Orientale: Catania. La città è viva e molto folcloristica. Da non perdere assolutamente l’arancino catanese. I migliori si possono mangiare da Savia e da Ernesto ma in realtà sono buoni ovunque. La cosa migliore da fare a Catania è perdersi fra le vie della città, fra obelischi, monumenti dedicati agli elefanti e palazzi nobiliari. Per vivere la vera Catania e il suo folclore non può mancare un giro a A Fera ‘o Luni (La Fiera del Lunedì)tra Corso Sicilia e Piazza Stesicoro e al Mercato del Pesce. Purtroppo in città il servizio pubblico non è molto efficiente e l’unica linea della metropolitana serve poche stazioni ma vale la pena prenderla per vedere la fermata della Stazione Centrale, posta sul ciglio di un’alta scogliera di origine vulcanica.
SIRACUSA
Scendendo ancora verso sud, l’altra provincia siciliana che si incontra è quella di Siracusa. Una città ricca di storia, cultura e luoghi da vedere, come la Fonte Aretusa, Villa Reimann, Castello Maniace, il duomo, i palazzi nobiliari e ovviamente Ortigia, il centro storico situato su un isolotto collegato alla terra ferma da tre ponti.
PANTALICA
Da Siracusa, percorrendo 50 chilometri nell’entroterra, si arriva a Pantalica, in cui è presente la Riserva Naturale di Pantalica e della Valle dell’Anapo, due siti di grande importanza naturalistica e etnoantropologica che si trovano su un altipiano circondato da canyon formatisi nel corsi dei millenni dall’azione dei fiumi Anapo e Calcinara.
OASI VENDICARI
Acqua del mare limpidissima e dai colori che vanno dall’azzurro cristallino al blu notte. Questa è l’Oasi di Vendicari, una delle spiagge più belle della Sicilia Orientale, poco lontana da un’altra meraviglia che è la Spiaggia Calamosche.
VAL DI NOTO
La Val di Noto comprende Ragusa, Modica, Scicli e Noto, conosciute come le città barocche e parte del Patrimonio UNESCO dal 2012. Sono state interamente ricostruite dopo il terremoto del 1693 e rappresentano l’apice dell’arte barocca europea. Nella città di Modica è possibile assaggiare la famosissima cioccolata in una delle tante pasticcerie del centro storico
MARZAMEMI
Proseguendo verso la punta estrema della Sicilia si arriva in questo bellissimo borgo, dove le vecchie dimore dei pescatori sono state trasformate in case di villeggiatura, ristoranti, pub e trattorie. Le coste dell’Africa si trovano proprio di fronte e nelle giornate terse è possibile ammirarle insieme al mare limpido di questo piccolo paesino di pescatori.
PORTOPALO DI CAPOPASSERO
Portopalo di Capopassero è una delle zone più belle di tutta la Sicilia. Regala meravigliose spiagge incontaminate dal mare cristallino e scorci suggestivi. È bagnato dal Mar Ionio e dal Mar Mediterraneo e fanno parte del territorio l’Isola di Capo Passero, con una fortezza arroccata sull’isola, e l’Isola delle Correnti con spiagge caraibiche.
CALTAGIRONE
Risalendo verso nord, non può mancare la città di Caltagirone, detta anche La Regina dei Monti Erei, famosa per le coloratissime ceramiche e imperdibile per la lunga scalinata di Santa Maria del Monte interamente realizzata con maioliche policrome decorate a mano.
PIAZZA ARMERINA
Piazza Armerina è conosciuta per la Villa Romana del Casale, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO per la bellezza dei suoi incredibili mosaici famosi in tutto il mondo.
CEFALÙ
Si torna sulla costa ma questa volta quella settentrionale visitando uno dei borghi più belli d’Italia ai piedi di un promontorio roccioso. La cittadina si sviluppa intorno al Duomo di Cefalù ed è arricchita da palazzi nobiliari e numerose chiese. Da vedere il borgo marinaro con case antiche che fronteggiano il mare azzurro.
Oltre che per la storia, la cultura e la cucina, la Sicilia è conosciuta per la lunga tradizione enologica . Se ci si trova da queste parti, è meglio non perdere l’occasione di godersi un piccolo itinerario di degustazione dei vini siciliani.