Il fiori sono da sempre un modo per avvicinarsi alla natura, rilassarsi e ritrovare il contatto con il mondo che ci circonda. L’amore e la dedizione con cui ci dedichiamo alla cura del verde vengono completamente ripagati quando una pianta è fiorita e rigogliosa. Ma spesso ci sono dei piccoli nemici che tentano di vanificare i nostri sforzi: i parassiti delle piante fiorifere. Questi insetti sono numerosi e tentano in tutti i modi di rovinare il lavoro che abbiamo fatto per vedere le nostre piante belle e forti. La loro presenza è la principale causa delle malattie delle piante, in grado di causarne spesso la morte. Tentiamo di conoscere più da vicino questi piccoli esserini.
I pidocchi delle piante
Spesso le foglie si ingiallisco o si seccano, i fiori cadono o marciscono prima del tempo. Se vi avvicinate bene alla vostra pianta scoprirete che potrebbe essere abitata da piccoli ospiti indesiderati. I più diffusi sono i pidocchi delle piante, anche noti come afidi. Questi parassiti possono essere di colore verde brillante, rossi, rosa o neri, di dimensioni minuscole. Sono lunghi pochi millimetri, hanno antenne e zampe allungate, un corpo arrotondato e possono essere alati o no. Si nutrono della linfa, causando l’arresto dello sviluppo della pianta, che comporta il tipico arricciamento delle foglie. Solitamente si annidano nella parte inferiore delle foglie, sui germogli e sugli steli, creando una patina biancastra. La sostanza che secernono è dolciastra e vischiosa, e spesso attira altri tipi di animaletti infestanti, come le formiche.
Elenco parassiti delle piante
Gli afidi non sono gli unici parassiti delle piante fiorifere. Ne esistono diverse tipologie, ognuna delle quali è in grado mettere a rischio la salute del nostro verde. Per combatterli è essenziale saperli riconoscere, in modo da trovare il prodotto giusto per contrastarne la proliferazione. Ecco un elenco dei parassiti delle piante, delle loro caratteristiche e degli effetti che hanno:
- Acari: prediligono le piante ornamentali e quelle da orto. Popolano la pagina inferiore delle foglie. Piccoli e tondi, sono gialli o rossi, invisibili a occhio nudo ma riconoscibili dalla deformazione bombata delle foglie, dalle quali partono delle sottili ragnatele. La pianta appare indebolita e perde il fogliame.
- Cocciniglia: ne esistono venti specie, riconoscibili dalla loro copertura a scudo o scaglie, sono ovali o emisferiche, alcune fisse e altre mobili ma sprovviste di corazza. Il colore varia dal bianco al nero, marrone o grigio. Si trovano sulle foglie o sui fusti, depongono uova in un sacco biancastro dall’aspetto farinoso. La pianta indebolita presenta foglie accartocciate che sfumano tra il giallo e il rosso.
- Peronospora: una malattia fungina che prospera nell’umidità elevata e attacca in particolar modo le piante agricole come pomodori, lattuga, cicoria, bietola, cavolo, vite, cipolla e basilico. Si riconosce dalla caratteristica depigmentazione delle foglie, che arrivano alla necrosi, fino a marcire. Questa infezione può essere letale.
- Mosca bianca: gli adulti arrivano a una lunghezza di 1,6 mm, hanno ali bianche e cuneiformi, corpi ovali e appiattiti. Le larve sembrano semi di sesamo, gli adulti in volo appaiono come fiocchi di neve. La loro presenza è intuibile dalle foglie scolorite, ingiallite, che cadono.
Parassiti delle piante: rimedi naturali
Se vi siete accorti della presenza di uno di questi ospiti sulle vostre piante fiorite, niente paura, esistono cure naturali che possono essere preparate in casa, nel rispetto dell’ambiente e del verde stesso. Nella lotta contro i principali parassiti delle piante i rimedi naturali più efficaci sono i seguenti:
- Afidi o pidocchi: nebulizzare un misto di acqua e olio essenziale di cannella (1%) sulle foglie dopo averle lavate con un getto-spruzzo abbastanza forte da eliminarne la maggior parte degli animaletti
- Acari: possono essere eliminati manualmente. Successivamente immergere il vaso con la pianta in acqua calda a 43 gradi per almeno un quarto d’ora
- Cocciniglia: spruzzare acqua con sapone neutro sulla pianta. Se non è sufficiente strofinare un batuffolo di cotone impregnato di alcol denaturato sui punti in cui è visibile l’animale
- Peronospora: è essenziale prevenire questa malattia mettendo le piante al riparo dalla pioggia ed evitando annaffiature abbondanti. È possibile nebulizzare con verderame.
- Mosca bianca: preparare un decotto di acqua e aglio e pulire ogni singola foglia.
Potrebbe interessarti anche:
Come proteggere le piante dal gatto
Fiori e piante da piantare in primavera