È un mammifero che appartiene al regno dei Chirotteri, termine che unisce due parole greche che stanno a significare mano e ala, proprio a indicare la caratteristica unica di questo animale. Vive soprattutto di notte, per questo ha un udito molto sviluppato e comunica con i suoi simili per mezzo di ultrasuoni.
Stiamo parlando del pipistrello rossastro. Questo agile animale ha un sistema immunitario molto forte. Ha fama di essere pericoloso, da qui l’associazione con i vampiri, ma in realtà è un essere innocuo che non attacca mai l’uomo.
- Il nome del pipistrello rossastro
- Caratteristiche e curiosità sulla nottola comune
- Credenze popolari sui pipistrelli rossastri
Il nome del pipistrello rossastro
Tra le varie specie di pipistrelli vi è quella del pipistrello rossastro, così definito proprio per il colore del suo pelo corto e luminoso. Ma qual è del pipistrello rossastro il nome? In realtà il nome del pipistrello rossastro è nottola comune. Le sue dimensioni variano da 60 a 89 cm di lunghezza tra testa e corpo; inoltre ha un’apertura alare di oltre 45 cm. Durante il suo lungo letargo, da fine settembre ad aprile, si addormenta all’interno di grotte o cavità rocciose, mentre d’estate preferisce ripararsi in rifugi naturali come pioppi, querce o pini. In Italia è presente su tutto il territorio, tranne forse sulle isole. Si nutre soprattutto di insetti, in particolare quelli attratti dalla luce, come le falene e i coleotteri, che riesce a prendere lanciandosi in volo quando esce dalla sua tana prima del tramonto. Questi pipistrelli fanno parte della famiglia dei Vespertilionidi e hanno una prospettiva di vita di circa 12 anni.
Caratteristiche e curiosità sulla nottola comune
La nottola comune è l’unico mammifero in grado di volare, insieme a tutti gli altri pipistrelli. È tra i pochi animali a riuscire a dormire a testa in giù. I motivi principali sono due, il primo è che in questo modo i predatori trovano difficile attaccarla, il secondo è che non riesce a spiccare il volo da terra e quindi lo fa mentre è appesa. È una grande costruttrice e riesce a modificare le foglie per avvolgersi all’interno e rimanere al riparo. Si riproduce con calma, ogni femmina ha uno o due cuccioli all’anno ed è molto solidale con i suoi simili.
Credenze popolari sui pipistrelli rossastri
I pipistrelli rossastri e quelli di altre specie sono da sempre considerati degli animali da cui scappare, che si avventano sui capelli o succhiano il sangue umano. In realtà molte di questi credenze popolari sono solo dicerie. Sono mammiferi, invece, molto utili, soprattutto per gli agricoltori, proprio perché mangiano insetti e parassiti. In Indonesia la loro carne è considerata prelibata, mentre per i cinesi sono simbolo di lunga vita. Nella cultura Maya e Azteca questi erano considerate della divinità, nonché simboli di rinascita perché emergenti dalle oscurità della notte. Se t’interessa qui puoi scoprire quali sono gli animali più rari al mondo.