Dopo una classifica delle spiagge della Liguria restiamo ancora in questa regione italiana per percorrere i sentieri delle Cinque Terre: il modo migliore per scoprire il tratto di costa della Riviera ligure di Levante, situato nella provincia di La Spezia e delimitato da Punta Mesco e Punta di Montenero.
Partendo da est, i sentieri delle Cinque Terre portano alla scoperta dei cinque borghi di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare.
I vari itinerari percorrono un territorio collinare che cala verso il mare con forti pendenze, addolcite da terrazzamenti e fasce dedicate alla coltura. Il paesaggio regala uno degli scorci più belli e affascinanti di tutta la costa italiana.
I sentieri principali delle Cinque Terre
Tre sono i sentieri principali delle Cinque Terre, tutti facilmente percorribili senza una preparazione specifica e indicati con un segnavia bianco-rosso.
Sentiero Crinale – Cinque Terre
Il primo sentiero è il Sentiero Crinale o Sentiero Alto. Si tratta di un’antica mulattiera che separa il litorale dall’entroterra. L’itinerario completo parte da Levanto e termina a Porto Venere su 40 chilometri con un dislivello di circa 1.300 metri.
Il Sentiero Crinale richiede circa dieci ore di percorrenza ed è accessibile a coloro che hanno un minimo allenamento e un abbigliamento adeguato.
Via dei Santuari – Cinque Terre
La Via dei Santuari unisce i cinque Santuari delle Cinque Terre. Ogni chiesa è collegata al rispettivo borgo da una mulattiera percorsa ancora oggi dai credenti nelle ricorrenze annuali. Si tratta di un itinerario di interesse storico percorribile sia a piedi, che in bicicletta o a cavallo in cui ammirare antichi casolari, orti, piccoli nuclei abitati e i panorami mozzafiato della Riviera ligure di Levante.
Sentiero Azzurro – Cinque Terre
Il Sentiero Azzurro esisteva già nel Medioevo e per secoli è stato una via di comunicazione percorsa da tutti gli abitanti del litorale. Dal sentiero partono decine di mulattiere che arrivano fino al crinale passando per muretti a secco, Santuari, terrazzamenti e piccoli nuclei abitati o molto spesso abbandonati. Si può percorrere anche in una sola giornata.
Quelli appena descritti sono i tre sentieri principali ma esistono altri itinerari che insieme creano una fitta ragnatela di mulattiere secondarie che risalgono dal mare e arrivano fino alla catena montuosa fino a scavalcarla per raggiungere Val di Vara.
Itinerario Isola di Palmaria
C’è un itinerario diverso da tutti gli altri: quello dell’Isola di Palmaria, raggiungibile in traghetto in un quarto d’ora partendo dal molo di Portovenere. Qui la natura è selvaggia, incontaminata con una ricchissima vegetazione e grotte suggestive.
Oltre alle bellezze naturalistiche sull’isola è possibile ammirare la Fortezza del Mare costruita nel 1887 e assaggiare piatti locali sulla terrazza della Locanda Lorena.
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