L’allevamento di galline è un’attività finalizzata alla produzione di carne, uova e animali vivi come pulcini o riproduttori. Può avvenire in ambito familiare e rurale oppure può essere praticata a livello industriale con un maggiore numero di animali coinvolti nel processo di produzione. Esistono diversi tipi di allevamenti di galline: allevamento in gabbia, allevamento a terra, allevamento all’aperto o free rangee e allevamento biologico.
Gli allevamenti domestici di galline
Un allevamento di galline domestico viene solitamente allestito in un piccolo terreno o nel cortile di casa ed è finalizzato al sostentamento della famiglia e, magari, dei vicini e degli amici più stretti.
Negli allevamenti domestici di galline gli animalivivono a terra e sono liberi di muoversi anche all’aperto, in uno spazio recintato e adatto alla loro natura. Un’attività del genere permette di controllare il processo di produzione delle uova e di avere consapevolezza di cosa si sta mangiando, a differenza di quanto avviene, ad esempio, con con gli allevamenti intensivi delle industrie.
Per realizzare degli allevamenti di galline a casa occorre dotarsi di uno spazio esterno recintato che non permetta alle galline di allontanarsi o di incontrare pericoli. Bisogna poi scegliere i pulcini, i mangimi e infine munirsi di pollai, voliere, abbeveratoi e tutta l’attrezzatura necessaria ad allevare questi animali nel migliore dei modi.
Per acquistare tutto l’occorrente ci si può rivolgere a un rivenditore di fiducia della propria zona oppure si può consultare qualche e-commerce specializzato nel settore. Ad esempio, sul sito www.ilverdemondo.it è possibile acquistare pollai e prodotti per animali domestici e da cortile. Lo shop online garantisce la spedizione gratuita per ordini superiori a 120 Euro.
Gli allevamenti di polli
La pollicoltura è un’espressione utilizzata per indicare gli allevamenti sia di polli che di galline. L’obiettivo principale di chi decide di avere galline è la produzione di uova, per questo si parla di allevamenti di galline ovaiole.
Gli allevamenti di polli, invece, sono finalizzati alla produzione di carne. A livello industriale sono definiti allevamenti intensivi: qui i volatili vengono sistemati in strutture metalliche con un’alta densità di animali per metro quadrato.
Quella dell’allevamento a terra e all’aperto può essere forse una scelta meno vantaggiosa a livello economico, ma sicuramente più etica e rispettosa di questi animali.
Gli allevamenti a terra, free range e biologici sono propri di aziende piccole e a carattere familiare o di attività non finalizzate al commercio, ma al consumo privato.
Gli allevamenti di polli domestici
Negli ultimi anni l’attenzione sulla qualità dell’alimentazione ha determinato la nascita e la crescita di piccole produzioni autonome. Molte famiglie hanno messo in piedi allevamenti di polli domestici, per poter consumare carne biologica priva di ormoni e antibiotici.
Queste attività vengono svolte generalmente in abito rurale e nelle campagne, dove c’è sufficiente spazio per permettere ai volatili di vivere a terra e all’aria aperta. I pollai sono invece più rari nei piccoli e grandi centri urbani.
Gli allevamenti possono essere di diverse forme e materiali: si può optare per un recinto alla casupola oppure scegliere uno stabile in legno o muratura. In genere, i pollai domestici ospitano dai 10 ai 100 volatili.