Le “cime di zucchina”, dette anche “talli di zucchina”, sono gli steli della pianta della zucchina insieme ai piccioli e alle foglie più piccole. La raccolta avviene nel periodo primaverile ed estivo e vengono cucinate prevalentemente in alcune zone del Sud Italia. Il loro impiego nelle ricette tradizionali è legato all’ambito contadino. Le cime di zucchine rappresentavano, infatti, uno dei piatti tipici nei periodi di carestia, quando si tendeva a consumare ogni parte commestibile di un ortaggio o di una pianta.
Le cime di cocozza
Nei vari dialetti del Mezzogiorno le cime di zucchine assumono nomi diversi in base al territorio. In Puglia, ad esempio, possono essere chiamate Céme de checozze o Ciùmm du cùcozz. In Sicilia diventano i càddi ri cucuzza. Tutte queste espressioni sono tradotte in italiano come cime di cocozza, altro termine con cui indicare le cime di zucchine.
La pianta delle zucchine è interamente commestibile e questo l’ha resa uno degli ingredienti basilari dell’alimentazione contadina, in particolare quella del meridione. Nel corso degli anni la tradizione ha accumulato un lungo elenco di ricette e piatti tipici legati a questa pianta, riproposti oggi non solo dalle nonne, ma anche nei migliori ristoranti locali. Da cibo dei poveri le cime di zucchine sono diventate un alimento benefico e prezioso, difficile da trovare nei supermercati della grande distribuzione. Per acquistarle, infatti, ci si deve recare in qualche mercato rionale o presso un contadino che coltiva zucchine.
Le proprietà delle cime di zucchine
Come tutti gli ortaggi, anche le cime di zucchine vantano un ampio elenco di proprietà. Sono degli alimenti particolarmente indicati per regimi dietetici ipocalorici perché apportano solo 10 kcal ogni 100 grammi di prodotto. Sono ricche di sali minerali e hanno un bassi contenuti di nitrato, per questo rappresentano uno dei cibi più preziosi per l’alimentazione dei bambini, in particolare nella prima infanzia.
Altra proprietà delle cime di zucchine è il loro ampio impiego in cucina. Vengono utilizzate come ingrediente di punta per la preparazione di primi piatti prelibati, sani e genuini come le minestre o come condimento per la pasta. Inoltre, possono essere servite come un ottimo contorno saltato in padella per accompagnare piatti a base di carne, di pesce o formaggi. Il loro utilizzo si estende anche ai ripieni, come nel caso di frittate, ravioli o torte salate.
Le foglie dell’ortaggio hanno una particolare consistenza che ne permette la preparazione di squisite passate e creme.
Si possono creare anche gustose pastelle vegetali. Basta tagliare a pezzetti i fiori, le zucchinette, le foglie e gli steli, passarli nella pastella e poi friggerli.
Come pulire le cime di zucchine
Le cime di zucchine possono essere raccolte quando la pianta ha terminato il suo ciclo vitale e non produce più grandi zucchine oppure quando è necessario diradare la pianta andando a eliminare foglie, frutti e fiori.
Una volta scartate le parti più dure, si procede alla pulizia delle cime di zucchine per prepararle alla cottura.
Come pulire le cime di zucchine? Per prima cosa bisogna eliminare i filamenti partendo dalla base dei talli. Terminata questa operazione, si possono tagliare sia i talli che le foglie in pezzettini di circa un centimetro di lunghezza. A questo punto vanno sciacquati abbondantemente in acqua e infine cotti in padella o bolliti.