Il criceto di Campbell, più comunemente conosciuto come criceto russo, è un piccolo e tenero animale appartenente alla categoria dei roditori. Si contraddistingue per una folta pelliccia, che deve alle sue origini e alla sua capacità di vivere a temperature estremamente rigide e fredde. Il criceto russo, infatti, proviene dalle fredde steppe delle regioni nordiche della Russia, della Cina e dell’Asia centrale. Si tratta di un animale crepuscolare, che ama dormire durante il giorno e svolgere le sue attività durante la notte.
- L’alimentazione del criceto russo
- Il criceto russo bianco o Winter White
- Quanto vive il criceto russo?
L’alimentazione del criceto russo
Il criceto russo è onnivoro, cioè si nutre di qualunque alimento, sia vegetale che animale. Tuttavia, è ghiotto di semi, per questo può essere definito anche granivoro.
Quando si adotta un criceto russo, è importante nutrirlo in maniera equilibrata e bilanciata. Se si acquistano prodotti confezionati, è importante che questi non contengano solo una determinata categoria di nutrienti, ma forniscano almeno il 20% di proteine e il 5% di grassi.
L’ideale alimentazione del criceto russo che vive in casa è rappresentato dal mangime in pellet specifico per roditori o da specifiche miscele di cereali non zuccherati con vegetali e frutta, integrate con proteine di origine animale.
Le sole miscele di semi, invece, non costituiscono un pasto completo, ma possono essere utilizzate come spuntino occasionale. La somministrazione di questi semi va fatta in maniera controllata, per evitare che il criceto russo ingrassi troppo e sviluppi i classici problemi legati al sovrappeso.
I cibi assolutamente vietati sono i semi di girasole, gli alimenti zuccherati, gli insaccati, la cioccolata, il latte o le piante da appartamento.
Il criceto russo bianco o Winter White
Il criceto russo è caratterizzato da una folta pelliccia che nella parte superiore del corpo ha una colorazione che va dal grigio al marrone. Una striscia di colore più scuro, invece, parte dal naso fino al dorso, mentre lungo i fianchi altre due strisce scure vanno a disegnare tre archi su ogni lato.
La parte inferiore del corpo ha una colorazione bianco crema, mentre le zampette assumono generalmente un colore bianco tendente all’argento. Tuttavia, con la diffusione di questo animale domestico, si sono sviluppate altre colorazioni così come altri tipi di mantello.
Una varietà di criceto molto famosa e amata è il criceto russo bianco, conosciuto anche come Winter White. Questo nome deriva dalla tendenza di questi piccoli animali a diventare bianchi durante l’inverno. Si tratta di un sistema che permette loro di mimetizzarsi con la neve e sfuggire ai predatori.
Quanto vive il criceto russo?
Anche se la pelliccia fa sembrare questi piccoli amici più grandi, il loro peso non tende a superare i 40 grammi. Hanno un corpo piuttosto tozzo e gli occhi rotondi di colore nero. Come tutti i roditori, sono dotati di denti incisivi a crescita continua, un processo che permette di contrastare il consumo continuo e costante di questi denti.
Quanto vive il criceto russo? La loro vita media è in genere di circa due anni. Tuttavia, se godono di buona salute, possono arrivare anche ai tre anni di età. Raramente arrivano a spegnere le quattro candeline.