Il forasacco è una piccola spiga selvatica di colore giallo paglierino, marrone o nero. Ha una forma a lancia ed è ricoperta da una zigrinatura che si può percepire al tatto, poiché punge. Il forasacco è pericoloso per gli animali, in particolare per i cani, che possono esserne punti oppure possono ingerirlo o inalarlo inavvertitamente.
- I rischi della pianta di forasacco nel cane
- Cosa fare se il forasacco viene ingerito dal cane
- I sintomi del forasacco nel polmone del cane
I rischi della pianta di forasacco nel cane
Le dimensioni ridotte e la superficie dentellata permettono a questa piccola spiga di infilarsi facilmente nella pelle del cane e di provocarne profonde lesioni. La pianta di forasacco è in grado di penetrare sempre più in profondità, tanto da rendere difficile la sua espulsione naturale da parte dell’organismo dell’animale. Questo, ovviamente, può causare seri danni.
Non appena ci si accorge della presenza di un forasacco sul pelo dell’animale, occorre intervenire tempestivamente finché è ancora visibile. Se, invece, viene a contatto con occhi o orecchie, bisogna rivolgersi subito a un medico veterinario, poiché il cane potrebbe correre gravi pericoli. Ad esempio, se una spiga penetra in profondità nell’orecchio, potrebbe provocare otiti acute o addirittura lesionare il timpano.
I forasacchi sono pericolosi anche per i gatti, in particolare per i loro occhi. Nei felini si annidano generalmente nella congiuntiva o nella terza palpebra, causando dolore, gonfiore e lacrimazione. Anche in queste situazioni è fndamentale l’intervento di un medico veterinario, che attraverso la sedazione dell’animale, può rimuovere facilmente il forasacco dagli occhi. Dopo l’intervento viene prescritta una cura antibiotica per permettere al gatto di ristabilirsi totalmente.
Cosa fare se il forasacco viene ingerito dal cane
La prevenzione è la prima arma per difendere il nostro piccolo animale dai pericoli che si nascondono dietro una pianta apparentemente innocua. Il forasacco cresce nei mesi che vanno da aprile a ottobre: in questo periodo bisogna prestare attenzione a tenere il proprio cane lontano da aree verdi in cui si noti una presenza eccessiva di questa pianta.
Cosa fare se il forasacco viene ingerito dal cane? Generalmente quando il forasacco giunge nello stomaco, i pericoli per il cane si riducono, poiché i succhi gastrici lo digeriscono. L’ingestione, però, può causare problemi alla gola o, se entra dalle narici, al tratto rinofaringeo. Per fugare ogni dubbio, è sempre meglio rivolgersi al proprio medico veterinario per assicurare al proprio amico la migliore assistenza e le cure più adeguate.
I sintomi del forasacco nel polmone del cane
Se il forasacco finisce nella trachea, nell’albero bronchiale o nei polmoni, si è di fronte ad una vera e propria emergenza. In questi casi, il cane manifesta una tosse violenta che può essere accompagnata da sanguinamento.
Quando si nota questo comportamento nel proprio animale domestico si deve correre immediatamente da un medico veterinario, in grado di rimuovere il forasacco attraverso un intervento in anestesia totale.
Se si riconoscono i sintomi del forasacco nel polmone del cane, la tempestività con cui ci si muove può fare la differenza tra la vita e la morte del proprio animale. Queste piante, apparentemente innocue, possono infatti comportare gravi polmoniti e pleuriti, con conseguenze anche nefaste.