Se siete appassionati di cozze, avrete certamente provato le cozze pelose o modiole. Appartenenti alla famiglia dei Mitili, si riconoscono per il colore della conchiglia esterna, che è bruna-giallastra invece che nera, e dalla fitta peluria che le ricopre. Le cozze pelose, inoltre, presentano una forma oblunga e irregolare, più tondeggiante nella parte finale. In Italia la cozza pelosa si pesca principalmente in Puglia, in Sardegna e in Friuli, ma cresce spontaneamente in tutto il Mediterraneo e non viene allevata. Per consumarla, il periodo migliore è fra la primavera e l’inizio dell’estate. Considerata meno pregiata degli altri mitili, è possibile trovarla principalmente nelle pescherie delle regioni in cui viene raccolta.
Come pulire le cozze pelose
Prima di essere consumate, le cozze devono essere pulite. Ma come pulire le cozze pelose? L’operazione di pulizia, in realtà, è molto simile a quella delle altre tipologie di cozze. Le cozze pelose, infatti, vanno lavate sotto acqua corrente fredda: questa prima operazione è molto importante per eliminare la sabbia e i residui di valve rotte. Va quindi eliminato il filamento che spunta da ogni conchiglia. Nel caso delle cozze pelose, la pulizia del guscio va effettuata con un coltellino. Generalmente, invece, le valve vanno pulite con una paglietta in acciaio, oppure con una spazzola con le setole in saggina.
Cozze pelose ricetta
Se volete gustare le cozze pelose la ricetta non è unica: esistono infatti tantissime varianti per assaporare questo frutto di mare dal profumo intenso e dal sapore eccezionale. Le cozze pelose, ad esempio, possono essere utilizzate nella preparazione di antipasti o sughi. Il consiglio è quello di non prolungare l’operazione di apertura per troppi minuti, altrimenti le carni induriscono troppo, e di usare il sale con molta moderazione. Una ricetta classica è quella delle linguine alle cozze pelose con polpa di pomodoro, oppure quella degli spaghetti alle vongole veraci e cozze pelose. L’importante è controllare sempre che le cozze pelose siano freschissime: se durante la cottura a fuoco vivo le valve non si aprono, le cozze vanno buttate via.
Cozze pelose crude
I veri intenditori consumano le cozze pelose crude. Se decidete di gustarle senza prima cuocerle, dovete però accertarvi che le cozze siano freschissime e che la loro origine sia comprovata. Rispetto alle cozze comuni, le cozze pelose hanno un sapore ancora più marcato e deciso. Quando si decide di mangiare cozze crude, soprattutto come le pelose che non sono di allevamento, bisogna sempre valutare il fatto che un minimo di rischio esiste sempre: le cozze, infatti, potrebbero essere infettate da batteri patogeni o da epatite. I puristi devono quindi rivolgersi sempre a pescherie di fiducia, per poter assaporare le cozze pelose crude con tranquillità.
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