Una delle novità finanziarie più interessanti e in un certo senso democratiche dell’ultimo decennio è stata senza dubbio la comparsa improvvisa delle cosiddette criptovalute. Si tratta in pratica di moneta che non viene battuta da alcuna zecca di stato, e per questo viene definita valuta decentralizzata, bensì viene creata in maniera digitale, seguendo algoritmi e principi di crittografia sia per validare le transazioni monetarie che l’emissione della valuta. Anonimato, velocità dei pagamenti, nessun costo di transizione e accettazione virtualmente illimitata di qualsiasi tipo di acquisto sono le principali caratteristiche che hanno fatto delle criptovalute il fenomeno economico degli ultimi dieci anni.
Sempre più persone stanno infatti investendo sulle criptovalute, ma è necessario comprendere i meccanismi che le regolano per poter investire in maniera consapevole in questi nuovi mercati. Oggi vi accompagniamo quindi in un viaggio nell’affascinante mondo della quotazione delle criptovalute per svelare i misteri di queste nuove tecnologie finanziarie.
Tutte le criptovalute
Proprio come accade nel mondo delle valute tradizionali, esistono differenze tra tutte le criptovalute. La più importante moneta digitale ad oggi è costituita dai bitcoin, o BTC, una valuta nata nel 20099 e attualmente la prima in termini di valore finanziario, nonché quella più conosciuta dal grande pubblico e ad essere accettata come forma di pagamento da un numero sempre maggiore di siti web e attività commerciali reali. La criptovaluta Monero è molto famosa per la garanzia di anonimato che offre agli utenti grazie al suo algoritmo CryptoNight che copre i passaggi nella blockchain. Nel 2014 è stata invece fondata Ethereum, una valuta che si differenzia dai Bitcoin poiché permette di stipulare i cosiddetti contratti intelligenti, ovvero contratti utilizzati per programmare la creazione di altro denaro digitale.
Andamento delle criptovalute
Le monete digitali sono utilizzate ancora principalmente su internet attraverso circuiti di acquisto e transizioni che non appartengono al sistema bancario. Questo non ha impedito loro di subire una crescita imponente in termini di capitalizzazione: solo nel 2017 si è passati da un valore complessivo di 30 miliardi di dollari a circa 800 miliardi! Una crescita di questa portata ha naturalmente richiesto la creazione di indici per valutare l’andamento delle criptovalute, come il CRIX o il CCI30, che conta le prime 30 criptovalute più importanti del mercato. Questi sono tutti indici dinamici, che richiedono un continuo aggiornamento ogni circa 3 mesi, data l’estrema volatilità del mercato delle criptovalute.
Quotazioni delle monete virtuali
Ad oggi 1 Bitcoin è valutato 6.460 dollari americani, mentre 1 unità di Ethereum vale sul mercato 447 dollari. 1 Monero equivale a circa 124 dollari. Le quotazioni delle monete virtuali sono comunque estremamente variabili e gli indici sono soggetti a continuo aggiornamento e la loro affidabilità è messa in discussione da alcuni economisti. La criptovaluta Neo risulta equivalente a 33,83 dollari, un Litecoin vale 77 dollari, ma esistono anche criptovalute di più piccolo valore come lo Iota, che vale solo 0,98 dollari.