Quando si vogliono fare acquisti su Internet, tra le opzioni di pagamento previste dallo shop online c’è quasi sempre la possibilità di utilizzare una carta di credito o prepagata. Si tratta di una tessera in plastica rigida dotata di una banda magnetica e di un chip sui quali sono memorizzati i dati del titolare e dell’istituto bancario o finanziario che l’ha emessa. Dietro la tessera si trova invece il CVC della carta di credito, un codice numerico di tre o quattro cifre che permette transazioni di denaro e pagamenti sicuri.
Nello specifico, il CVC permette all’istituto che ha emesso la carta (Banca o Poste) di verificare che nessuno si sia indebitamente appropriato dei dati della carta e la stia usando in maniera fraudolenta. Garantisce al proprietario della carta una protezione maggiore negli acquisti online durante le transazioni e contro possibili attività illecite su siti non proprio sicuri.
Dov’è il CVC della carta di credito?
Spesso chi si trova a fare un acquisto online per la prima volta si chiede dov’è il CVC della carta di credito.
Tale codice si trova nel retro della carta, subito dopo il rettangolo sul quale viene apposta la firma del titolare. È presente sulle carte con circuito Mastercard, Visa e Diners. Il CVC della carta di credito rappresenta un’informazione importante, da custodire con attenzione per evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti sul Web, tra cui gli addebiti di denaro per acquisti mai effettuati.
Nelle carte di credito American Express il codice numerico di sicurezza conta quattro cifre (e non tre) e viene identificato con la sigla CVV. I codici CVC e CVV non differiscono nello scopo, che è quello di tutelare il proprietario della carta da possibili truffe online.
Il numero della carta di credito
Insieme al CVC, un altro dato indispensabile per eseguire i pagamenti online è il numero della carta di credito. Questo elemento non è uguale per tutte le card e si differenzia in base al circuito bancario. Ad esempio, le carte di credito con circuito Visa e Mastercard hanno 16 cifre, mentre le American Express ne contano 15. Nelle Diners Club ve ne sono 14.
È bene sapere anche che ogni carta di credito ha una validità temporanea, oltre la quale la card non può più essere utilizzata. Per questo, quando si introducono i dati della propria credit card su un sito per effettuare un pagamento, viene sempre richiesto di indicarne la data di scadenza.
A cosa serve il CVC?
L’espressione CVC è l’acronimo di “codice di verifica della carta”, dunque il nome stesso specifica già a cosa serve il CVC. È un elemento molto importante per non incorrere in spiacevoli situazioni online. Infatti, un potenziale truffatore che viene in possesso del numero di una carta di credito non può comunque utilizzarla per gli acquisti senza il CVC.
Una soluzione per evitare che il codice di verifica della carta finisca in mani sbagliate può essere quella di annotarlo in un posto sicuro e coprirlo sulla carta con una piccola etichetta.