In medicina è possibile distinguere fra quattro tipi diversi di diabete:
- Diabete mellito di tipo 1
- Diabete mellito di tipo 2
- Diabete gestazionale
- Diabete insipido
Quest’ultimo si distingue dalle altre tipologie di diabete per cause e sintomi.
Diabete mellito di tipo 1: descrizione, cause e sintomi
Il diabete mellito di tipo 1 si sviluppa prevalentemente durante l’infanzia o l’adolescenza. È una malattia autoimmune: il sistema immunitario distrugge le cellule beta non riconoscendole come appartenenti all’organismo. La conseguenza è la soppressione o riduzione della produzione di insulina da parte del pancreas.
Questa tipologia di diabete è irreversibile. Il paziente deve assumere ogni giorno e per tutta la vita dosi di insulina ed evitare l’assunzione di zuccheri.
Le cause del diabete mellito di tipo 1 sono ancora sconosciute ma, in quanto autoimmune, si pensa possa derivare da una concomitanza di fattori genetici (non necessariamente ereditari) e ambientali.
Tra i sintomi più frequenti ci sono: sete e fame eccessiva, urine frequenti e abbondanti e dimagrimento improvviso e immotivato.
Diabete mellito di tipo 2: descrizione, cause e sintomi
Il diabete mellito di tipo 2 rappresenta la forma più diffusa, infatti interessa circa il 90% dei casi. Si sviluppa in prevalenza intorno ai 40 anni colpendo soggetti in sovrappeso o obesi. È caratterizzato da un duplice effetto: non viene prodotta la quantità sufficiente di insulina(deficit di insulina) oppure l’insulina prodotta non agisce in modo soddisfacente (insulino resistenza), tipico dei pazienti affetti da obesità. Il risultato è un incremento di glucosio nel sangue.
Le cause del diabete mellito di tipo 2 vanno ricercate in fattori ereditari e ambientali. Quest’ultimi riguardano la vita sedentaria e lo stress.
I sintomi che si riscontrano sono: stanchezza, frequente bisogno di urinare anche durante le ore notturne, sete eccessiva, visione offuscata, lenta guarigione dalle ferite e perdita di peso.
Diabete gestazionale: descrizione, cause e sintomi
Il diabete gestazionale si verifica quando i livelli di glucosio aumentano durante il periodo della gravidanza. Questa tipologia di diabete tende a scomparire al termine della gravidanza, nonostante ciò le donne che hanno ne hanno sofferto hanno maggiore possibilità di sviluppare il diabete mellito di tipo 2 dopo i 40 anni di età.
Nonostante si tratti di una forma transitoria, se non viene diagnosticato per tempo e adeguatamente curato, può causare danni sia alla mamma che la bambino.
La cura è una dieta che garantisca il corretto apporto calorico per la crescita del feto e per preparare il corpo della mamma al parto e all’allattamento, oltre a una costate attività fisica. Si ricorre alla terapia insulinica qualora i valori glicemici, nonostante dieta e attività fisica, rimangono alti.
È fondamentale sottoporsi all’autocontrollo della glicemia.
I sintomi del diabete gestazionale sono molte volte poco evidenti e possono passare inosservati. Si riscontrano: aumento ingiustificato della sete, bisogno frequente di urinare, perdita di peso, candidosi, cistite e disturbi della vista.
Diabete insipido: descrizione, cause e sintomi
Questa tipologia di diabete è una forma molto rara caratterizzata da due sintomi: sete insaziabile e diuresi eccessiva. È causata da un’alterazione della produzione, della secrezione o dei meccanismi di funzionamento della vasopressina, un ormone antidiuretico, da parte dell’ipotalamo e dell’ipofisi posteriore oppure della sua mancanza a livello renale.
Il diabete insipido può essere completo o parziale e permanente o temporaneo.