Teglio (SO) è la patria indiscussa dei pizzoccheri valtellinesi, nonché sede dell’Accademia del Pizzocchero, costituita da 27 soci e in continua espansione per divulgare i segreti del primo valtellinese per eccellenza.
Dove mangiare i migliori pizzoccheri valtellinesi se non a Teglio, quindi? Il paese organizza ogni anno, da più di cinquant’anni, la sagra del pizzocchero di Teglio, durante l’ultima settimana di luglio presso la propria pineta. A settembre invece vi è l’imperdibile l’appuntamento con il “Pizzocchero d’Oro”, una rassegna durante la quale i ristoranti associati si sfidano con menu ad hoc.
- Migliori pizzoccheri a Teglio: dove mangiarli
- Pizzoccheri dove mangiarli fuori da Teglio
- Pizzoccheri valtellinesi: ricetta
Migliori pizzoccheri a Teglio: dove mangiarli
Dove mangiare i migliori pizzoccheri a Teglio? Esistono ben otto ristoranti associati con l’Accademia:
- Albergo Ristorante Bellavista, Via Roma 32, a Teglio (SO)
- Albergo Ristorante Combolo, Via Roma 5, a Teglio (SO)
- Albergo Ristorante Miravalle, Via Roma 70, a Teglio (SO)
- Ristorante Ai Tigli, Via Besta 13, a Teglio (SO)
- Ristorante Al Castello, Via Carlo Besta 10, a Teglio (SO)
- Ristorante dell’agriturismo Al Vecchio Torchio, Via Arboledo 15, a Teglio (SO)
- Ristorante San Pietro, Via Pruneri 2, a Teglio (SO)
- Trattoria Da Orio, Via Piazzola 1, a Teglio (SO)
Pizzoccheri dove mangiarli fuori da Teglio
Fuori da Teglio sono imperdibili anche i pizzoccheri del Ristorante Da Silvio Fancoli a Chiuro (SO), serviti in porzioni più che abbondanti ad un prezzo modesto. Da provare anche gli sciatt e i tarozzi, oltre agli ottimi salumi e formaggi. È presente una vasta scelta di vini locali: Inferno, Sassella, Sforzato. Si può concludere il pasto con un sontuoso dolce della casa.
Pizzoccheri valtellinesi: ricetta
Vi abbiamo già suggerito dove mangiare i migliori pizzoccheri in Valtellina. Ma se volessimo preparare i pizzoccheri valtellinesi con le nostre mani?
Pizzoccheri valtellinesi: ricetta (ingredienti per 4 persone).
Occorrono:
- 400 g di farina di grano saraceno
- 100 g di farina bianca
- 200 g di burro
- 250 g di formaggio Valtellina Casera dop
- 150 g di formaggio grana grattuggiato
- 200 g di verza
- 250 g di patate
- uno spicchio di aglio
- pepe
Preparazione:
Mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare il composto per circa 5 minuti.
Con il mattarello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri.
Cuocere le verdure in acqua salata, la verza a piccoli pezzi e le patate a tocchetti. Unire i pizzoccheri dopo 5 minuti. Trascorsa una decina di minuti raccogliere i pizzoccheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda. Cospargere con formaggio grana grattugiato e Valtellina Casera dop a scaglie. Proseguire alternando pizzoccheri e formaggio.
Friggere il burro con l’aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri.
Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe.
Il grano saraceno è alla base dei pizzoccheri valtellinesi, se t’interessa qui puoi conoscere altri alimenti della famiglia slow food.