Ormai manca davvero poco. Sono circa 500mila gli studenti italiani che si preparano ad affrontare l’esame di Maturità. Il primo vero esame, quello che segna il passaggio nel mondo degli adulti e che, in molti casi, continua a infestare gli incubi per anni dopo il suo superamento. Quello che sta per svolgersi è il penultimo esame di maturità prima della riforma dell’Esame di Stato, approvata lo scorso aprile e che avrà i suoi effetti a partire dal 2019. Per quest’anno, quindi, resta in vigore la versione classica della Maturità, con tre prove scritte e una orale. Aspettando il primo giorno di prove, gli studenti si confrontano sui social e ripassano i programmi, sognando le meritate vacanze al termine dell’esame.
Esami di Stato 2017, le date
L’attesa cresce, la caccia alle informazioni sui commissari esterni anche, mentre il giorno della prima prova si avvicina. Gli Esami di Stato 2017 partiranno nella seconda metà di giugno, ecco le date:
- Mercoledì 21 giugno, prima prova maturità 2017
- Giovedì 22 giugno, seconda prova maturità 2017
- Lunedì 26 giugno, terza prova maturità 2017
Il calendario degli orali, invece, varierà in base alle singole scuole. Per ciascuno dei tre scritti è previsto un massimo di 15 punti, il credito scolastico può valere fino a 25 punti, mentre per il colloquio finale può essere riconosciuto un massimo di 30 punti.
Tracce maturità, cosa aspettarsi
Le materie per la seconda prova dell’esame di maturità 2017 si conoscono già da fine gennaio: fra le principali, Latino per il Liceo Classico, Matematica per il Liceo Scientifico, Scienze dell’alimentazione per l’Istituto Alberghiero, Economia aziendale per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing degli Istituti tecnici, Tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo Servizi commerciali degli Istituti professionali. Ma lo spauracchio restano le tracce di Maturità per la prova di italiano. Quest’anno ricorrono i 60 anni dalla morte di Umberto Saba e i 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello. A meno di un anno fa, inoltre, risale la scomparsa di Dario Fo. Le scelte del Ministero, però, non sono mai troppo scontate. E allora meglio puntare su una preparazione ampia e completa, a prova di qualsiasi traccia.
Come prepararsi alla Maturità 2017
Oltre alle prove scritte, il grande scoglio della Maturità 2017 è rappresentato dalla prova orale. Il colloquio si svolge di fronte a commissari interni ed esterni che esaminano il maturando a partire dall’esposizione della tesina, detta anche percorso pluridisciplinare. Si tratta di un elaborato di circa quindici pagine incentrato su un argomento principale da cui partono collegamenti con altre materie e argomenti. È molto importante che, all’interno della tesina, siano presenti le materie caratterizzanti l’indirizzo di studio. Alla discussione della tesina seguono le domande libere della commissione, infine è prevista la correzione degli scritti. Il ripasso finale consente di fissare gli argomenti nella memoria e presentarsi più sicuri alla prova dell’esame, ma sono la continuità e la costanza del percorso di studi la carta vincente per affrontare la Maturità.